Leonardo da Vinci, n. a Vinci (Firenze) nel 1452, m. nel 1519 in un castello presso Amboise, messo a sua disposizione dal Re di Francia Francesco I
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dal Re di Francia Francesco I, visse dal 1482 al 1499 a Milano quale ingegnere del Duca Lodovico Sforza. Genio universale, lasciò opere d’arte
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corpo del Genio; fu membro dell’Istituto di Francia e, negli ultimi anni della sua vita, ispettore generale dell’Università di Parigi. Gli si devono
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esercitata per alcuni anni la professione d’ingegnere, entrò nel corpo del Genio; fu membro dell’Istituto di Francia e, negli ultimi anni della sua vita
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Società Reale di Londra e dell’Istituto di Francia. La relazione delle sue famose esperienze sull’attrazione dei corpi fu pubblicata sotto il titolo
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Londra nel 1810. Ricchissimo Lord, coltivò la scienza in un suo laboratorio privato; fu membro della Società Reale di Londra e dell’Istituto di Francia
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Laplace Pierre Simon, n. nel 1794 in una borgata del N. O. della Francia, (dip. del Calvados), m. a Parigi nel 1827, fu ministro dell’Interno subito
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Francia, (dip. del Calvados), m. a Parigi nel 1827, fu ministro dell’Interno subito dopo il Terrore, cancelliere del Senato durante il primo Impero
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Francia. Scrisse un trattato degli indivisibili con applicazioni geometriche, specie alla costruzione delle tangenti. Si occupò di algebra e di meccanica
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1,602 presso Beauvais (dip. dell’Oise), m. a Parigi nel l615, fu professore di matematica al collegio reale di Francia. Scrisse un trattato degli
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