Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: superficie

Numero di risultati: 63 in 2 pagine

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Cucina borghese semplice ed economica

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Vialardi, Giovanni 2 occorrenze

3. Cottura gran perla. Continuando a bollire forma alla superficie delle perle rotonde, prendendone di nuovo fra le dita ed allargandole, il filo non

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molte volte ch'essi non che i frutti in essi canditi e le marmellate fermentino formando delle bollicine alla superficie, allora si rimedia a tal

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Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla portata di tutti

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Harry Schmidt 48 occorrenze

Quel che si è detto per il circolo vale per tutte le altre superficie e per tutti gli altri corpi; con ciò il concetto di forma e di figura dei corpi

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Se ammettiamo come intuitivo il concetto di punto matematico, lo spazio, le superficie, le linee possono concepirsi come «insieme» di un numero

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ed altezza, a differenza delle superficie che ne hanno due: lunghezza e larghezza, delle linee che ne hanno una: lunghezza, dei punti che non ne hanno

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che in tale senso anche ogni superficie, e pur anco lo spazio, sia un CONTINUO, se bene — come suggerisce l'intuizione — il CONTINUO linea sia di

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Consideriamo da prima un piano, la cui imagine ci è offerta dalla superficie di un tavolo.

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concepire altri CONTINUI: le superficie, lo spazio.

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più una superficie cilindrica, ma la superficie di una mezza sfera, cioè di una emisfera. Due di tali superficie, perfettamente uguali, delle quali

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Quanto si è detto può estendersi a tutte le superficie; qualche esempio basterà a chiarirci la

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uno stesso asse moltissime ruote, uguali. Otteniamo in tal modo una superficie: precisamente quella che si chiama superficie cilindrica. Essa può

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una porzione limitata di una superficie piana, con processo logico, del tutto simile a quello esposto, possiamo giungere a concepire una porzione

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Allo stesso risultato si giunge se, in vece di considerare superficie piane, si considerano superficie curve; allo spazio illimitato si giunge così

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In breve: qualsiasi porzione limitata dello spazio può ottenersi da porzioni limitate di superficie. Generalizzando, possiamo, in fine, considerare

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Generalizzando, tutte le superficie posson chiamarsi CONTINUI bi-dimensionali.

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può considerarsi come un CONTINUO mono-dimensionale di superficie, e siccome ogni superficie è un CONTINUO bidimensionale, così lo spazio è un

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fosse bi-dimensionale, linee della forma del filo di una molla a spirale non potrebbero esistervi, così come le superficie sferiche e cilindriche e, in

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Consideriamo a sé una piccola porzione spaziale della forma di un cubo. Affinchè si possa imaginare ciascuna delle sei superficie limitanti detta

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: massima nel centro, decrescente a mano a mano che ci si avvicini alla superficie su la quale regni la minima temperatura possibile, cioè la temperatura

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coordinate. Soltanto che, in vece che piani, gli elementi fondamentali sarebbero superficie curve; potrebbero essere tre serie di superficie curve, U, V, W

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temperature che raggiungono le varie porzioni di spazio, nelle porzioni stesse, si trasformano in altrettante superficie curve; le porzioni spaziali cessano

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Per individuare con tal sistema la posizione di un punto dello spazio basta la indicazione dei numeri che contra distinguono le tre superficie curve

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le tre superficie curve sono difformi, contorte e non potremmo seguire alcuna norma per determinarle, per misurarle. Ma non v'è né pure il bisogno di

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Geometria generale, di corpi, superficie e linee. È indubbio che le leggi del divenire fisico assumono la forma più semplice, se enunciate secondo la

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continuata successione di una stessa superficie quadrata, piana, nella larghezza che diventa sempre più grande, e la sfera può essere concepita come

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Ed è per ciò che la costruzione di un quadrato diventa impossibile per il fisico. Egli ottiene sempre porzioni di superficie limitate da linee curve

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e ricorda al nostro spirito indagatore che i suoi risultati non sono perfetti. Più innanzi abbiamo rilevato come fra tutte le superficie il piano

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Consideriamo la superficie di una gigantesca palla: pur essa potrebbe essere abitata da esseri bi-dimensionali che, rispetto alla grandezza del mondo

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, precisamente come se vivessero sopra una superficie piana. Noi naturalmente rideremmo della loro ingenuità! In vero, nessun dubbio su la illimitatezza del loro

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vogliamo — di svariatissime superficie, così nel MONDO possiamo imaginare l'esistenza di un numero illimitato di spazi tri-dimensionali delle più

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spazio tri-dimensionale e il MONDO tetra-dimensionale sono gli stessi che passano tra le superficie bi-dimensionali e lo spazio tridimensionale. Come

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spazio, racchiusa in una superficie curva; ma ciò non vuol dire che lo spazio sia curvo. Il pensare altrimenti sarebbe come volessimo definire quale

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Abbiamo visto in questo stesso capitolo che il carattere distintivo delle superficie ci è dato dalla possibilità che in essi esista o no una data

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rapporti, perfettamente comprensibili, intercorrenti tra le superficie in un CONTINUO tri-dimensionale e gli spazi in un CONTINUO tetra-dimensionale.

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quali relazioni ricaverebbero essi se posti su la superficie di una sfera? Essi designerebbero quale linea congiungente due punti della superficie

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Da ciò si vede come la Geometria euclidea non possa valere per la superficie della sfera e come sia necessario, per i matematici bi-dimensionali

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Per ciò se incontriamo una superficie nella quale non siano applicabili, in tutto od in parte, i principi della Geometria euclidea, possiamo dedurre

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chilometri quadrati La superficie della Terra è di 510 milioni di chilometri quadrati (Mariani, Geologia generale, ed. Tamburini, Milano)., suo

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quando la Terra si muove, e genera una superficie.

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di superficie di uguale area.

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Or bene, nello spazio vuoto e fermo, imaginiamo disegnato un insieme di superficie piane matematiche, cioè aventi lunghezza e larghezza e non

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. Infatti, entrambi, in uno stesso intervallo di tempo, devono descrivere aree eguali; quello più vicino genera una superficie che ha una larghezza

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definizione delle oscillazioni del pendolo era fatta con riferimento alla superficie della Terra, meglio, con riferimento ad un sistema di coordinate

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naturali, su la superficie della Terra; ma in così esigua misura che la nostra giornaliera esperienza non ci palesa menomamente le deviazioni da tali

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Fenomeni di interferenza. - Osserviamo la superficie delle acque tranquille di un lago, in un giorno di perfetta calma atmosferica, senza vento

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, in direzione perpendicolare, della superficie delle acque tranquille; e lo possiamo constatare con un turacciolo di sughero lasciato cadere su

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In tal modo abbiamo visto come, sotto determinate condizioni, una doppia formazione di onde possa conservare la più completa calma alla superficie in

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asseconda alcuna delle due, ma permane tranquilla alla superficie e, con essa, tutte le altre comprese nel campo d'azione delle due onde.

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stato di tensione che si estenda dal contorno della bacchetta sino alla superficie dei pezzettini di carta. Con tale supposizione, per spiegare i

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Con altre parole: la velocità della luce su la superficie della Terra diminuisce od aumenta di 30 chilometri, a seconda che il raggio sia diretto nel

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