d'arancio; attorno a questi tavolini presero posto le signore, mentre i loro cavalieri si affrettavano a servirle di quanto desideravano. Ovunque era un
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fra le sorelle o le cugine della sposa; si può fare un'eccezione per qualche intima amica della fidanzata. I "cavalieri d'onore„ invece, apparterranno
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sponsali. Non vi saranno; naturalmente, nè cavalieri nè damigelle d'onore, nè si commetterà da alcuno la leggerezza d'inviare mazzi e paniere di fiori
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Allorquando i convitati sono tutti riuniti nel salone e il domestico o la cameriera ha annunciato: "La signora è servita„ i cavalieri daranno il
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inchini dinanzi alle leggiadre dame in guardinfante e in parrucchino, le malinconiche marsine dei nostri cavalieri sembrano veramente una livrea di
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alle quali presenteranno dei cavalieri perchè possano subito impegnarsi per le danze. È buona regola che una signorina non conceda troppi balli al
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di loro gradimento. Tocca ai cavalieri occuparsi delle dame, richiedendo alla servitù ciò che si desidera di cibi e bevande calde e fredde. Invece il
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ore; toccherà ai cavalieri accompagnarvi le dame, badando però di comporre in tal modo la tavolata da non lasciare una signora senza il proprio marito
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corredo 141 I regali di nozze 146 Il contratto 151 Gli inviti 154 Il matrimonio 166 Cavalieri e damigelle d'onore 170 Dopo il matrimonio 174 Altre nozze 180
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amici. Bisogna ricordarsi ch'esse sono delle piccole dame a cui i cavalieri devono la più incondizionata deferenza ed è necessario che ogni signorina
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permetteva nè a dame nè a cavalieri una conversazione artistica o letteraria, se si fa astrazione di poche personalità profondamente dotte alle quali si
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