lana viola pallida, guarnita goffamente di nastri rosa, e una camicetta di seta, di un rosa molto vivo, sovraccarica di galloncini di oro, di
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, ridendo, esclamando, urtandosi e, insieme a loro, bimbe e bimbi, alcuni poppanti, avvolti nello scialletto tradizionale di lana rosa o di lana celeste
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vestito nero, al collo, aveva quasi sempre una folta cravatta di seta rosa, di seta celeste, di seta lilla, o di merletto crema, che formava un fiocco
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da Maria Garzes. - E chi è, costei? - Non la conosci. Una mia compagna di monastero. - E dove abita? - A Salvator Rosa. - È maritata? - Sì, maritata
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Accademia della crusca
