a meno che non fossero di un valore serio e indiscutibile! Ecco dunque la conversazione scritta fra me e lui: Tobia: tutto questo va bene; ma, caro, è
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adesso tutto contro la zia. Perchè la zia non mi scacciava di casa? Se mi scacciava, forse riuscivo a trovare da vivere - o da morire sul serio. E
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di casa sorrideva sempre e faceva cenno di sì, per significare che, sì, aveva capito; ma a volte mi guardava d'improvviso, con uno sguardo serio, come
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baciarlo, e per tutto il tempo che stette da noi non finì di accarezzarlo: intanto però doveva domandare alla zia qualche cosa di molto grave e serio
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quell'indifferenza della zia ricominciò ad irritarmi, poi mi impensierì sul serio, perchè oramai si stendeva a tutte le cose. Nei primi giorni della malattia ella si
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pazzo di gioia per il miracolo che gli accadeva. Un bel momento si staccò dalla sedia alla quale si appoggiava, e stette da solo fermo, serio; poi
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come con l'intenzione di spaventarla un po' per burla e un po' sul serio. - È un bambino, sì, è un bambino, - egli disse, aprendo tutto il portone per
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zia; le lunghe giornate inutili mi avvilivano; incominciai a odiare la casa, a pensare sul serio di occuparmi. Allora andai a vedere il mio terreno
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. La nostra vittima era l'istitutore che ci conduceva a spasso: un giovane serio, melanconico, che pareva raccogliere lui solo, che era sano e bello
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