occhi: ma Elisabetta sbagliava dicendo ch'erano simili ai suoi: erano gli occhi del suo Elis bambino.
Verismo
Pagina 55
e dicendo chi ero. Staccai il foglietto e lo porsi alla ragazza; ella parve ricordarsi: certo aveva sentito parlare di me; mi guardò meglio, arrossì
Verismo
Pagina 62