ripeter male quello che un nostro "veramente italiano" scrittore ha detto così bene nel suo Idioma gentile. E poteva, il De - Amicis, esaltare la
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squisitezza degli affetti che tremano incerti, che palpitano prima di nascere, che profumano ancora in boccio. Sentite ciò che scrive il De Amicis
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in modernità il concetto di alcuni studiosi del nostro tempo. Come il De Amicis, la chiara scrittrice, a trovar la via che va cercando, si trattiene
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s'era fermata a Carducci e a De Amicis. Ostile a D'Annunzio, indifferente a Pascoli, non aveva varcata la soglia letteraria della nuova generazione. Ma