vera sofferenza, deve seguitare indefessa il suo lavoro, senza un aiuto come se nulla fosse, perchè ogni sua ora, ogni suo minuto è pagatoe i padroni
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vorrebbe, sì, leggere, ma non sa. Che gioia squisita per una giovinetta poter confortare una sofferenza, rasciugare un pianto, mitigare uno spasimo col
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dolore non si deve sbandierare a tutti i venti. La sofferenza vera ha il suo pudore. - Eh, ma chi raccappezza più qualche cosa in que' momenti? Se vi
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Accademia della crusca
