e il babbo si scambiano un'occhiata, si sentono un po' a disagio per voi. Allora, mie care, date retta a me, pregateli di riaccompagnarvi a casa. Che
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desiderio! Quante spesette non necessarie derivano da quelle fermatine imprudenti! Date un'occhiata fuggitiva, e scappate via dalle tentazioni: è tanto di
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gl'infermi, i deboli, gl'inermi, i trascurati, i melanconici, quelli che si sentono vicini alla morte. Ebbene, i vecchi sono tutto questo. Non date retta
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, sbandierandola a tutti i venti, ma aspettano che altri le vadano incontro. Come diportarsi con essi? Io non bado quì a insistere"date molto! ", ma piuttosto "date
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sofferte per voi; e, se date loro una mancia, gliela fate cadere dall'alto. Non tutte, no! qualcheduna. Ma io vorrei che tutte, invece, vi metteste d'accordo
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- venite subito all'importante; date e chiedete notizie, o fate la richiesta che dovete fare, o rispondete senza preamboli a quanto v'è stato domandato
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, ch'è una deturpazione della bellezza della loro lingua. Come si sbagliano quelle giovinette! Potranno non conoscere tutte le date del nostro
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po'di sacrifizio, farete il quarto, se occorre. Non sfoggiate la vostra cultura; non vi date delle arie; dite pure il vostro parere, quando si tratta
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rifugiatevi nel ricordo di lei, che unico vi darà la forza per la rassegnazione. Ma se date sfogo al vostro risentimento, non rimediate a nulla, anzi
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cui voi stesse vi circondate. E l'indipendenza? Su, via, allora non vi date arie!
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, disubbidienze, inesattezze, mancanze di rispetto, oblio di tant'altri doveri. Uhhh! Mi date sulla voce? O sentitemi:quante volte non v'è accaduto
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potrete offrire dolci o frutta, ma non altro cibo, se proprio non v'è intimità. Date una mano a chi scende o sale; aiutate a prendere o a deporre i
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diversa; ma badate che le stesse parole pronunziate da voi a casaccio, le arie che vi date, l'atteggiamento beffardo che prendete davanti alla gente
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argine alla furia del rovescio:alle prime nuvole mettiti in guardia, alle prime gocce ripàrati. Come? Numera tutte le dolcezze che la natura ti ha date, e
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, se voi lo seguite, vi sa guidare sicuro nell'intrico delle vostre aspirazioni malcerte, delle vostre facoltà morali, de' desidèri confusi. Date retta
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dalle persone più care. Non vi date pose, soprattutto! E poi siate pure intellettuali, nel senso buono dell'espressione. Del resto, v'assicuro che
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casa o estranea, conoscente o no, mettetevi possibilmente vicino a lei, ma non dimenticate, per lei, gli altri visitatori, e non date la stura alle
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"per darvi un contegno"(che frase gelida, in confronto all'ardore della preghiera! ), ma non ci leggete sopra, o, tutt'al più ci date una sbirciatina a
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