Delle pene disciplinari
Dell'applicazione delle pene disciplinari e della riabilitazione
Le applicazioni delle pene dell'avvertimento e della censura spettano al Consiglio notarile da cui dipende il notaro.
Nelle sentenze di condanna a pene che producono di diritto la destituzione del notaro, sarà fatta la relativa dichiarazione.
Della vigilanza sui notari, sui Consigli e sugli archivi - Delle ispezioni, delle pene disciplinari e dei procedimenti per l'applicazione delle
La condanna ad una delle dette pene si prescrive nel termine di cinque anni compiuti dal giorno in cui fu pronunciata.
Le pene disciplinari per i notari che mancano ai propri doveri sono: 1° l'avvertimento; 2° la censura; 3° l'ammenda; 4° la sospensione; 5° la
Fuori di questi casi l'atto notarile non è nullo, ma il notaro che contravviene alle disposizioni della legge va soggetto alle pene della medesima
Tali pene si applicano indipendentemente da quelle comminate da altre leggi ed anche nel caso che l'infrazione non produca la nullità dell'atto, o
Le pene dell'ammenda, della sospensione e della destituzione sono applicate dal tribunale civile nella cui giurisdizione è la sede del Consiglio
rimborsare le spese dell'ispezione, senza pregiudizio dell'applicazione delle pene disciplinari dalla presente legge.
procedura speciale, prescritta per la esazione delle tasse, multe e pene pecuniarie di registro.
tenere, le stesse pene comminate per l'irregolare tenuta o la mancanza del repertorio.
proventi delle pene pecuniarie applicate per contravvenzioni previste da questa legge sono devoluti alla Cassa del Consiglio notarile del luogo dove ha
all'archivio o al Consiglio notarile; 5° al pagamento delle pene pecuniarie incorse nell'esercizio delle sue funzioni.
depositati, salvo le pene maggiori sancite dal codice penale.
le loro pene di cuore. Nino era geloso del figlio di mastro Paolo Barreca che, ogni domenica notte, conduceva i suonatori sotto i due balconi della
le... ". Ha scancellato fittamente; credo che aveva scritto: le pene più atroci e che non gli fosse sembrato di aver detto a bastanza. "È un'infamia
Pagina 213
dopo il solito desinare, credendo di confidarsi con uno che non avrebbe mai potuto essere un rivale, gli aveva rivelato le sue pene di cuore. - Povero
Pagina 95