abito bianco, niente inviti, niente ricevimento, niente chiesa: un salto in municipio con due testimoni, un'allegra bicchierata con pochi intimi, al
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sposo. Una tradizione superprudente voleva che uno dei testimoni portasse in chiesa a buon conto due fedi di ricambio, nel caso che lo sposo, nel suo
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Testimoni. Possono essere quattro, oppure due (consigliamo due). Generalmente sono uomini, ma possono essere donne. L'importante è sceglierli bene
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Secondo la tradizione, se la sposa è in abito bianco lungo, lo sposo deve essere in tight. E in tight devono essere i testimoni, il padre dello sposo
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consuetudine che lo sposo, con i testimoni e i parenti, preceda di circa un quarto d'ora l'arrivo della sposa in chiesa, e l'attenda davanti all'altare. Se la
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matrimonio civile, che si svolge in municipio, le esteriorità sono abolite: niente cortei, niente paggetti, niente veli. Bastano due testimoni. La
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suoceri, i testimoni anziani e i parenti di riguardo. Seguono gli altri come capita. Noiosità massima. Oggi si tende, sensatamente, a lasciare gli sposi
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. Lettera al Re, ecc. Incontro di personaggi reali, Dame e Cavalieri d'onore. Corteo di nozze. Ordine dei parenti e dei testimoni, 68, 69, 70. Vedi
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ferrovia. La sposa entra in chiesa come al municipio, dando cioè il braccio al padre o a chi ne fa le veci; quivi pure la seguono i testimoni, i parenti
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compagni e testimoni eloquenti della vita muliebre, consiglieri di pace, confidenti di tanti nostri sogni ingenui, folli, mesti, a cui parete rispondere
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possiamo nascondere a tutti, non a questi testimoni perenni, che spesse volte si trovano mescolati ad intrighi, a scandali, a drammi, a tragedie. «Il n' y a
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