vocazione religiosa, quando potrebbe pur seguitarla, si priva di un bene infinito; e l' essere privo di un aumento di bene spirituale è, a dir vero, per
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' animo rozzo e duro, quasi privo di senso spirituale, e senza lume a conoscere l' infinita grandezza e dolcezza e bontà di quel Dio a cui si sta
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presenza. Veniamo all' uomo, e prima consideriamolo nel suo stato naturale, privo al tutto d' ogni lume soprannaturale. Quest' uomo può conoscere, anche
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