dall'Illustre astronomo italiano G. Schiaparelli.
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dall'astronomo Perrotin all'Osservatorio di Nizza e dall'astronomo americano Lowel a Flagstaff; fu da altri parzialmente confermato in seguito, e
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, furono da alcuni osservatori o appoggiate o interamente confermate, furono da altri contraddette; nel 1902 e nel 1903, l'astronomo americano
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Contrarie alla rotazione dedotta dallo Schiaparelli sarebbero invece le osservazioni dell'astronomo Trouvelot. Questi da uno studio attento di Venere
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avvicinato molto alla Terra, riusci all'astronomo americano professore Hall, armato di un gigantesco telescopio, di scoprirne due piccolissimi, i quali
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Notevole fra tutti è il piccolo pianeta Eros, contrassegnato dal numero (433). Scoperto nell'agosto del 1898 dall'astronomo tedesco G. Witt, fu in
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quinto, fu scoperto nel 1892 dall'astronomo americano Barnard; fu in seguito riosservato e parecchie volte riveduto, ma non è accessibile che ai più
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di Greenwich dall'astronomo Melotte. Furono a questi satelliti dati nomi speciali poco accettati, e si preferisce distinguerli l'uno dall'altro cogli
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trovata dall'astronomo Perrotin nel 1883.
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dall'astronomo tedesco Galle nel luogo preciso del cielo assegnatogli da Le Verrier, dietro il calcolo delle perturbazioni osservate nel moto di Urano.
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mirano a tornar utili all'astronomo, devono avere, non come le immagine fotografiche ordinarie, la sfumatura e la grazia di un contorno artistico, ma
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261. Non basta quindi all'astronomo fotografare la piccola immagine che si forma al fuoco di una lente ordinaria, ridurre in seguito a dimensioni
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ultimamente ripetuti dall'astronomo Deslandres di Parigi.
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Nel 1857 l'astronomo americano Bond riusci giovandosi dell'appena descritto importante trovato fotografico e di una ordinaria lente obbiettiva di
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questo, un cannocchiale ordinario, e serve all'astronomo e come cannocchiale cercatore e come mezzo per assicurarsi direttamente che l’intero
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Sopra queste carte l’astronomo potrebbe continuare nel proprio gabinetto, qualunque sia il tempo e col soccorso di un semplice microscopio, le
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298. Il primo ad occuparsi con successo di fotografia stellare spettroscopica fu l’astronomo H. Draper americano.
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299. Quasi contemporaneamente il fisico ed astronomo inglese W. Huggins, con procedimenti proprii e da quelli di Draper indipendenti, riusciva ad
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300. Dal 1882 datano le ricerche di spettroscopia stellare fotografica fatte dall'astronomo americano E. C. Pickering e che segnano il più importante
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