proseguito per 15 anni, e da macchie polari del pianeta da lui vedute dedurrebbe per Venere una durata di rotazione prossima a 24 ore.
astronomia
Pagina 126
lenti da lui usate; nel 1865 Rutherfurd arrestavasi di fronte al difetto di sensibilità delle lastre sensibili a collodio, preparate, come i fotografi
astronomia
Pagina 242
, sull'orizzonte est, cioè alla sua sinistra, ed è chiaro per sè che nel tempo da lui impiegato per trasportarsi colla Terra da T1, verso T2, egli avrà
astronomia
Pagina 38
in secondo luogo a lui non sono visibili che le stelle aventi i loro paralleli nell'emisfero nord; le altre, come la stella b, gli rimangono sempre
astronomia
Pagina 76
stelle del cielo australe in circoli paralleli al suo orizzonte ed aventi come centro comune il suo zenit. Questo zenit però non è per lui determinato
astronomia
Pagina 76
seguito; che le stelle descrivono per lui archi perpendicolari al suo orizzonte; che infine le stelle equatoriali passano tutte per il suo zenit.
astronomia
Pagina 78
L'osservatore è immaginato in O; ha per orizzonte pp', ha in p il suo oriente, in p' l’occidente, e per lui, nel momento che consideriamo è
astronomia
Pagina 84
esso. Sorge, culmina, tramonta col Sole, ma l’osservatore O non la vede, perchè l’emisfero che essa a lui rivolge è dalla parte opposta al Sole, da
astronomia
Pagina 85
mezzodì la vede esattamente ad est dalla parte del punto p sul proprio orizzonte, e quando dopo 6 ore circa il Sole per lui tramonta ad occidente dalla
astronomia
Pagina 85
parti; la Luna culmina alta sull'orizzonte, ben visibile al nostro osservatore: il Sole, per lui invisibile, passa per la culminazione inferiore
astronomia
Pagina 86
giunge colla sua punta a toccare la Terra. Lo spettatore terrestre in O vede nascosto quel tratto MM' del Sole, che per lui sta dietro della Luna, ed
astronomia
Pagina 93