trascinavano un gatto morto. L' acqua cadde su questo, e il gatto risuscitò. — Ah, scellerata! — urlò il Principe. — Hai tolto la sorte ai nostri figliuoli
Pagina 136
del ciaba; e il Re gli diè una ricca dote e lo fece intendente di casa reale. Re e servitore ebbero molti figliuoli: E noi restiamo da cetriuoli.
Pagina 152
mozzare la testa. — Che debbo rispondere? — Rispondi: Maestà, voi non avete figliuoli; adottatelo per figliuolo, si cheterà. - Il Re, messo colle spalle
Pagina 195
andava questa faccenda? — Il Re ci perdeva la testa. Però, benchè fosse un po' avaro, gli dispiaceva di più il dover morir senza figliuoli. Se la prendeva
Pagina 241
fortuna. - Quando i figliuoli lo videro tornare senza il fratellino, si misero a strillare. — Zitti! ecco del pane e del formaggio. — Ma Ranocchino do v' è
Pagina 48
un carro, su cui eran distesi i cadaveri dei sei figliuoli. — Reginotta, — disse la vecchia — volete sposare Ranocchino? Bisogna prenderlo per un
Pagina 56
volta un povero diavolo, il quale aveva sette figliuoli, che se lo rodevano vivo. Il maggiore contava dieci anni, e l' ultimo appena due. Una sera il
Pagina Titolo
IL LUPO MANNARO C'era una volta un Re e una Regina che non avevan figliuoli e pregavano i santi, giorno e notte, per ottenerne almeno uno. Intanto
Pagina Titolo
Re, e sentito: Bimbo mio, tu, sarai Re, la prese in mala parte, perchè non aveva avuto ancora figliuoli e ne era accorato assai. — Comarina, — le
Pagina Titolo
vorrebbe un figliuolo, ed io non posso farne. I figliuoli li dà Dio. — Ma l' anello della buona fortuna non giova a nulla? — Non giova a nulla. Il Re mi
Pagina Titolo
accorsero da tutte le parti, e gli fecero ressa attorno. Lui cominciò: — C' era una volta un Re e una Regina, che non avevano figliuoli, e facevano voti e
Pagina Titolo