, il Re cominciò a ingrassare, a ingrassare, e in poco tempo diventò così grasso e grosso, da pesare due quintali con quel suo gran pancione che pareva
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principe reale e avrebbe avuto quattrini quanti ne voleva! — Ma i banditori andarono attorno inutilmente. E come la Cecina cresceva, per quanto poco
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precisamente alla Cecina, benchè fosse di giusta statura. Così fu perdonato, e da lì a poco lo sposò. Lei, per ricordo, volle sempre essere chiamata
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bella ragazza. — Bella ragazza, per carità, additatemi la via. Sono un viandante smarrito. — Ah, povero a te! Dove tu sei capitato! Fra poco ripasserà
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alla Regina: — Maestà, questo è il vostro appartamento. — Ma, poco dopo, quando il Re volle andare a vederla, gira di qua, gira di là, non trovava l
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cani! — — E le buttò al mastino, La Regina provò, riprovò; ma il suo pane riusciva sempre o troppo o poco cotto; e intanto il povero Reuccio restava
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al muro, risolvette di adottarlo. Ma giovò poco. Con tutte quelle galline, il palazzo reale era diventato un pollaio. Il Re, la Regina, i ministri, le
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stette tranquillo, e di lì a poco si sposò colla Reginotta di Spagna. Poi diventarono Re e Regina, e fecero un po' di bene. E la fiaba finisce.
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. — La Reginotta, con quella pelle squamosa, era un orrore. La Fata gobba cominciò a strusciarla da capo a piedi, e in poco d' ora la mondò, in guisa
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Dopo poco tempo, povero Re, non si riconosceva più; parea fatto di terra cotta, colla pelle bruciata a quel modo. Ma avea un compenso. Di tanto in
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? Provalo, e vedrai. - E stava per infilarglielo. — No, Maestà, — disse Testa-di-rospo. Vestito bello, fatto da poco, Vestito nuovo fatto di fuoco, Mamma
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, che ci mancava poco non contasse più di lui. — Come fare per levarselo di torno? Occorreva un pretesto. — Il pretesto lo trovò una mattina, che la
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' era la firma. A poco a poco, nel palazzo reale, delle materasse, delle lenzuola, delle coperte, della biancheria, degli arnesi, dei mobili non rimase
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Come rimediare? Il Re si morse una vena del braccio e ne fece schizzar il sangue. Intanto scivolava giù. Ma poco dopo la corda da capo: — Ahi, ahi
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. Mangiò, bevve, e poco dopo le vennero le cascaggini. — Reginotta, dormite, dormite! - Il letto Parlava. Era uno stupore. Così tutti i giorni. Non le
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Reginotta si messe in via. Cammina, cammina, arrivò in una campagna. Il sole, al meriggio, scottava; e lei riparossi sotto un albero. Di lì a poco ecco un
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una ricca tenda là vicino, le disse: — Ci avete fiabe nuove? — Fiabe nuove non ce n'è più; se n'è perduto il seme. — Poco persuaso di questa risposta
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maggiore: — Siate Regina del Portogallo! - La sposò con grandi feste e la menò via. Poco dopo venne un Principe. Rimase ammaliato dalla seconda. — Siate
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