Cecina, o guai a te! — Maestà, son venuta a posta coi miei dottori. — E i suoi dottori erano due uccellacci più grossi di un tacchino, con un becco
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, colla sposa sotto braccio e i soldati di sentinella: — Non si passa! Non si passa! — Sono il Re! Chiamate i miei ministri! - Che ministri? I vecchi
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AI MIEI CARI NIPOTINI
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Pagina Dedica
giorno, l' idea di scriverne qualche altra pei miei nipotini. In quel tempo ero triste ed anche un po' ammalato, con un' inerzia intellettuale che mi
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Pagina Prefazione
ne farebbe dei miei sassi? — Ma se lui li volesse? — Se lui li volesse? Questi sassi son per me; Non li cederei neppure al Re. — Il Re fece finta di
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Pagina Titolo
un paio di scarpine ricamate e mi ordinò: — Calza queste qui. — E siccome i miei piedi non e' entravano, urlò: - Non è vero! — E mi ha rimandato
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Pagina Titolo