E per quel giorno non ammazzò neppure uno sgricciolo. Ma la mattina dopo, eccoti lì quella del malaugurio: — Maestà, buona caccia! — La buona caccia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 101
acchiappare. Pel solletico, il Re rideva, ah! ah! ah!, e il pancione gli faceva certi sbalzi buffi. Ah! ah! ah! Allora la Cecina! — Pancione del Re
paraletteratura-ragazzi
Pagina 104
nascondersi dietro un muricciolo, e vide arrivar la strega a cavallo del manico di una granata. — Con chi hai tu parlato? — Col vento dell'aria. — Veggo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 118
sorella; Se dal buio volessi uscire, Del mal fatto ti dèi pentire. — Rispondo a mia sorella: Sto bene sotto terra. Dio gli dia male e malanno! Vo' la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 136
cavallo del Re s' adombrò, e urtò la vecchina che cadde per terra. Il Re, senza punto curarsene, tirò innanzi; ma iI servitore, impietosito, scese da
paraletteratura-ragazzi
Pagina 144
In casa del ciaba trovarono una granata fitta in mezzo alla stanza, e il Re disse ai ministri — Ecco Sua Maestà la Regina! - I ministri, stupefatti
paraletteratura-ragazzi
Pagina 148
una Fata, e si rassegnò a sposare una bella ragazza, sì, ma non la più bella del mondo. Sposò la Reginotta di Francia. Il servitore sposò la figliuola
paraletteratura-ragazzi
Pagina 152
Reginotta partì e arrivò in una città, dove c' era un Re che avea l' unico suo figliuolo gravemente ammalato. Tutti i medici del mondo, i più dotti, i più
paraletteratura-ragazzi
Pagina 160
Nella seconda c' è un gigante tutto coperto d'acciaio, con una mazza di ferro brandita: mostragli la lama del coltellino, e ti lascerà passare. Nella
paraletteratura-ragazzi
Pagina 167
era trascorsa una settimana, che il Re riceveva un avviso: — Domani, allo spuntar del sole, si trovasse presso il bosco, colla Regina, con la corte e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 179
la Reginotta era stata liberata dalle mani dell'Uomo selvaggio, il Reuccio del Portogallo mandò a domandarla per moglie. La Reginotta non disse nè di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 181
contorceva dalle risa con quella sua gobbetta e quelle sue gambine sbilenche. Capì subito che quel cavallo fatato era opera del nano. — Ah, Nano, nanuccio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 184
moglie e mandò a domandare la figliuola del Re di Spagna. Ma l' ambasciatore arrivò troppo tardi: la figliuola dei Re di Spagna s' era maritata il giorno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 19
e più si faceva impertinente. A tavola beccava nei piatti del Re e della Regina; razzolava, come se nulla fosse, nei piatti dei ministri, che non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 192
' abusava. A tavola beccava peggio di prima, nei piatti del Re e della Regina; razzolava, come se nulla fosse, nei piatti dei ministri che non osavano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 195
: Chi guarisce la Reginotta sarà genero del Re. — E i banditori partirono per tutto il regno, con tamburi e trombette. — Chi guarisce la Reginotta sarà
paraletteratura-ragazzi
Pagina 210
giunse al palazzo del mago, e picchiò tre volte al portone. — Temerario, temerario! che cosa vieni a fare fin qui? — Se tu sei mago davvero, devi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 214
aveano spento le fiamme, si fece coraggio e si presentò: — Maestà, perdonate; la colpa non fu mia; fu del mago traditore. Ora è un'altra cosa. Caviamo di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 217
ordinò: — Mi si selli il miglior cavallo della mia scuderia! — Montò a cavallo e via, come un fulmine, per la strada del bosco. Di tanto in tanto si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 231
del cielo. Ma quel bene lei lo faceva sempre col pensiero al figliolino perduto: — Che le importava di tanta fortuna, senza il suo figliolino? —- E
paraletteratura-ragazzi
Pagina 241
i cocci del puttino e li saldò collo sputo. — Ed ora? — Ora — rispose il mago — prepari una bella festa e faccia così e così. - Il Re fece dei grandi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 246
! — E, tì, tìriti, tì, di botto il pagliaio diventava una reggia; e tì, tìriti, tì, compariva la ragazza più bella della luna e del sole. Il Re se la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 262
Avea davanti una fila di stanze, così ricche e così splendide, che quelle del palazzo reale, in confronto, sarebbero parse vere stalle; e Testa- di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 281
uccisi, traeva un respiro dal profondo del petto. — Voi siete barone! — Che mi vale, Maestà, l'esser barone, se non ho da mangiare? — disse una volta un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 288
settima, il povero Topolino, lusingato dalla somiglianza, era accorso alla trappola e c' era rimasto. Figuriamoci il tripudio del Re e dei Ministri, la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 294
! — Poteva dire di no alla mamma e alla sua cara Reginotta? Toccò colle mani il cadavere mezzo carbonizzato del Re, e lo fece risuscitare. Ma il Re
paraletteratura-ragazzi
Pagina 299
? — E lo condusse dentro, nei magazzini. C' erano tutte le fiabe del mondo, situate nei cassetti fatti a posta, classate e numerate; e il mago Tre-Pi gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 308
a riempirsele di questi. Così fino all'ultima stanza, dove, in un angolo, si vedevano ammonticchiate le arance d' oro del giardino reale. C' era lì
paraletteratura-ragazzi
Pagina 35
canto; c'è del pane e del formaggio: mangerete per questa sera. Domani a mezzogiorno, aspettami sotto le finestre del palazzo reale: sarà la tua
paraletteratura-ragazzi
Pagina 48
Reginotta si strappò un'orecchia e gliela buttò. Nuota, nuota, ecco un altro pesce più grosso del primo, con tanto di bocca spalancata e una foresta di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 71
? — Non ne fate caso. — La Reginotta cresceva più bella del sole; il Re e la Regina n' erano matti. Quando entrò nei sette anni, il-povero padre non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 78
domani. — Fatevi coraggio! — disse la vecchiarella. E picchiò forte al. portone. — Chi è? chi cercate? — All' urlo del Lupo Mannaro tutto il palazzo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90
. . . . . . . . . . . . . . . .189 La figlia del Re . . . . . . . . . . . .207 Serpentina . . . . . . . . . . . . . . . 223 Il soldo bucato . . . . . . . . . . . . 237 Tì
paraletteratura-ragazzi
Pagina Indice
per guadagnarsi la mano di un' adorata fanciulla. Avevo anche la non meno seria preoccupazione del giudizio di quel pubblico piccino che irrompeva
paraletteratura-ragazzi
Pagina Prefazione
LA VECCHINA C'era una volta un Re molto giovane, che voleva prender moglie, ma voleva sposare la più bella ragazza del mondo. — E se non è di sangue
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
LA FIGLIA DEL RE C'era una volta un Re e una Regina, che avevano una figlia unica, e le volevano più bene che alla pupilla de' loro occhi. Mandò il
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
SPERA DI SOLE C'era una volta una fornaia, che aveva una figliuola nera come un tizzone e brutta più del peccato mortale. Campavan la vita infornando
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
IL CAVALLO DI BRONZO C' era una volta un Re e una Regina, che avevano una figliuola più bella della luna e del sole, e le volevano bene come alla
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
reggerete lo strascico del manto reale! - Il giorno dopo andò col padre l'altra figliuola. Comparve la vecchia colla conocchia e col fuso, e cavò di
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
chiedere la figlia del Re di Spagna. Ma, andato per sposarla, si accòrse che era un po' gobbina. — Sposare una gobbina? No, mai! — Ma è bella, è virtuosa
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
furono dello stesso parere. — Per evitare la disgrazia, bisogna distruggere tutti i topi del regno, mentre la Reginotta trovasi ancora nelle fasce
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
. — Tizzoncino fa l' uovo, — dicevan le vicine. All' Avemmaria le fornaie si chiudevano in casa e non affacciavano più nemmeno la punta del naso. D
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
della balia erano accorse le guardie. Fruga e rifruga, tutto fu inutile. Venne l' ora del pranzo. — E la Reginotta? — domandò il Re. I ministri si
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
sapiente di me: la Fata gobba. — O dove trovare questa Fata gobba? — Prendete del pane e del vino per otto giorni e camminate sempre diritto, badiamo
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
TESTA-DI-ROSPO C' era una volta un Re e una Regina. La Regina partorì e fece una bambina più bella del sole. Insuperbita di questa figliolina così
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
L'ALBERO CHE PARLA C'era una volta un Re che credeva d'aver raccolto nel suo palazzo tutte le cose più rare del mondo. Un giorno venne un forestiere
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
! - Ma nessuno lo voleva, un cosino a quella maniera! S' affacciò alla finestra la figlia del Re. — Che cosa vendete, quell' uomo? — Vendo questo bimbo
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
una gran fortuna; e temendo la collera del Re, già pensava di mutar paese. Intanto, poichè il figliuolo era spoppato, quando le capitava di fare
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
. La mattina, il contadino esce fuor del pagliaio, e che vede? Uno spettacolo! E tutti i vicini che stavano a guardare, con gusto, quantunque si
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
, cammina, incontrò un viandante: — Compare, sapreste dirmi dove sono i boschi di aranci del mago Tre-Pi? — Andate avanti, sempre avanti. — Cammina
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo