2. Altrettanto negli uffici funzionali gerarchici. Nel podere tradizionale ancora oggi lo stesso proprietario dirige l'azienda, compra e vende
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un solo proprietario-imprenditore) in imprese collettive (appartenenti a società). Ciò con questa successione nei tempi moderni: — prima e lungamente
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comune. Nell'età medioevale il proprietario feudale riservò a sé, non senza resistenze e lotte dei contadini (1381 in Inghilterra, 1525 in Germania
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precedente attività individuale altrui, anzi con beneficio generale, — può almeno dubitarsi che legittimo dispositive della miniera sia il proprietario
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della consolidazione della proprietà mineraria, considerata come accessorio della proprietà della superficie, per cui «il proprietario del suolo è perciò
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proprietario della superficie sui beni privati giusta la dottrina individualistica del diritto romano, per cui la proprietà della terra comprende tutto ciò che
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2. Così l'individualismo privato sacrificò ogni riguardo sociale nel regime della proprietà mineraria. Certo il proprietario del soprasuolo ha un
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assemblea di Francia (Mirabeau), che fra le tradizioni della concessione e l'individualismo liberale in lotta transigette, assegnando al proprietario la
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ricchezze minerarie e capitalistiche che accadrebbe dell'industria, la quale dovesse pagare forti canoni annui al proprietario della superficie? E come si
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Stato, fu il genio di Napoleone che ricostituì in Francia la unità economico-giuridica della miniera incardinata sull'imprenditore-proprietario. La legge
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dell'industria mineraria, ma ancora dalla adozione che ne fecero sostanzialmente (salvo lievi modalità riguardanti ora l'esploratore ora il proprietario della
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Stati australiani con leggi del 1894-96, in cui della miniera (ivi in buona parte non occupata) lo Stato si dichiara proprietario,lasciando infatti i
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del proprietario, per i canoni di via; — sociali-economiche,per l'orario normale di lavoro, più breve dell'ordinario (Belgio 1907), per l'esclusione
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condannato moralmente (non sempre giuridicamente) il proprietario che disvia dalla naturale destinazione il terreno, lasciandolo incolto, appena ciò si
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introdotte dal colono (fitto). Allora si comprende come questo, sostituendosi all'avarizia del proprietario, si facesse esso medesimo autore di quegli
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proprietario e coltivatore; mentre «la coltura troppo specializzata od esclusiva»,per gli infortuni subitanei climatici e mercantili, che possono
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indipendentemente dalla circostanza che sia o no l'imprenditore un proprietario. Ciò deve bene chiarirsi ed estimarsi.
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condizione e presidio di effettuazione del progresso stesso economico. Sarà forse indifferente per la produzione agricola l'essere o meno proprietario
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E in prima la proprietà coltivatrice,nella quale «il proprietario è anche coltivatore della sua terra», donde le espressioni di coltivazione diretta
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La piccola proprietà coltivatrice. – «È quella forma di impresa in cui il proprietario coltivatore, non solo è capo, ma, insieme colla famiglia
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Vantaggi. – La piccola proprietà coltivatrice è l'unica possibile per certe zone; potrebbero vivere un proprietario e un fittaiolo sull'avaro
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, che condannava il proprietario il quale lasciasse inselvatichire i terreni e i capitalisti che vivessero di usure. Ed anche oggi le leggi devono
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2. Si proseguì più arditamente a modificare il regime successorio nei riguardi del piccolo proprietario. È concetto propugnato rimanente da F. Le
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3. Di poi si procede a prevenire l'indebitamento e l'espropriazione del piccolo proprietario. L'istituto dell'«homestead» (stabilità della casa
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proprietario e di imprenditore; — queste nuove forme derivano invece dal costituirsi di due classi distinte di proprietari e di coltivatori e dallo
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canone fisso e inalterabile al proprietario».
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coltivatore (per merito delle migliorie) della qualità di proprietario utile,accanto al proprietario diretto;mentre il canone rimase tenue,quasi semplice
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determinata quota parte fra proprietario e coltivatore»,donde i nomi di mezzeria, terzeria, quarteria.
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Essa nel suo tipo normale storico (specialmente in Toscana) ha carattere di società (o impresa sociale) fra proprietario e coltivatore, in cui quello
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. — Agevola le migliorie permanenti del suolo, perocché, pur incombendo queste esclusivamente al proprietario, tornano a lui meno dispendiose
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riuscita. Se p. e., come fra noi nelle Marche ed Umbria, il capitale anche di esercizio (le scorte vive e morte) incombe per metà sul proprietario e sul
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Similmente, se dei due soci il proprietario ignaro, assente, dissipatore trascura il proprio dovere di controllo e di sussidio capitalistico, tosto
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agricola, verso il pagamento al proprietario di un canone annuo convenzionale per la durata del contratto». La natura giuridica del contratto qui
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proprietario, non attende il suo guadagno (profitto) che da un prodotto eventuale, che sopravanzi in valore quell'onere e gli altri dispendi della
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(di 7-9 anni) a lieve canone, avevano dal proprietario le scorte vive e morte («baiò à cheptel») e, cessando, ricevevano, anche per sanzione di papa
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Efficacia, modalità, condizioni. – 1. Solo l'affitto capitalistico, mentre distingue più nettamente la rendita del proprietario, offre a questo
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tempo proporzionato a ricuperarlo (ammortamento), e ciò con vantaggio di lui, del proprietario, del territorio nazionale. Bensì al di là di certi limiti
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proprietario. Il sistema, che combina così la grande affittanza (capitalistica) coi piccoli fitti colonici, mentre esclude un intermediario («middleman
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tenure»), ed anzi di poter cedere questo diritto («free sale») sia ad altro coltivatore, sia al proprietario verso compenso; due diritti che dovevano
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perpetua per consuetudine, mercé un contratto (« family settlement», sistemazione), con cui chi diventerebbe pieno e libero proprietario si impegna di
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di una nuova attività umana che lo ponga e mantenga in esercizio nella industria, si dichiara che il reddito di esso non spetta a chi ne è proprietario
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alloggi sono considerati impropriamente come un capitale dal proprietario, perché ne percepisce un fitto; ma essi di fronte alla economia sociale non
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Capitalisti in genere sono i proprietari dei capitali. Ma chi, essendo proprietario di un capitale, lo applica da sé nell'industria a proprio rischio
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dure come le pietre del loro paese, tuttavia una disgrazia può toccare, e quando una zucca è rotta, il suo proprietario non ha altro da fare che