Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: popoli

Numero di risultati: 42 in 1 pagine

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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza

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Toniolo, Giuseppe 42 occorrenze
  • 1909
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, vol. III 1951
  • Economia
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popoli progrediti. Ciò che per cenni qui si tenta, tesoreggiando studi recenti (specialmente fra noi di Jannaccone).

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IV e la fine delle crociate, per gli altri popoli europei più tardi, per taluni come in Russia è tuttora in corso.

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addita i fini e i mezzi dell'operare umano,seguendo perciò lo sviluppo intellettuale dei popoli. Le cognizioni che si riferiscono alla industria, se sono

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altre cagioni civili, i popoli volgevano irresistibilmente a sensi di democrazia sociale, cioè ad aspirazioni di maggiore eguaglianza e diffusione

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distruzione,se non è accompagnato ad un progresso più che proporzionale della morale dei popoli e delle analoghe istituzioni civili. E questo l'immane

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nazioni ed una leva al crescere della produzione di popoli nuovi.

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singole industrie sembra avvenire normalmente (fra variazioni notevoli, a seconda del genio dei popoli o delle loro sedi marittime e continentali o

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costante dei popoli e per consenso degli economisti, razionalmente l'industria rurale nell'ampio senso e in ispecie l'agricoltura tiene il primato. E ciò

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l'assorbimento nella terra di enormi capitali le attribuiscono pregio di industria più che ogni altra scientifica e propria di popoli doviziosi. Così in

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Però non mancano limiti alle applicazioni dell'istituto dell'associazione. Altri relativi.E dipendono: — dall'educazione dei popoli e delle classi

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tradizioni bibliche e quelle dei popoli pagani si accordano sull'antichità della agricoltura e della da pastorizia. E può ammettersi che dopo il diluvio e

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bestie nocive si moltiplicano e trasferiscono, le foreste, gli altipiani montani, i piani o deserti tropicali. Ne derivò la formazione di popoli

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l'uso del pesce; sicché frequenti i popoli cacciatori e pescatori insieme (Abissinia, Siberia, popolazioni primitive dell'America meridionale e

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conquiste stesse politiche nel mondo. Popoli in Europa, che divennero grandi navigatori, furono e sono anche grandi pescatori; tali soprattutto quelli

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utilitarista,non senta l'influenza latente o aperta di questi precetti etici sull'economia. Bensì il grado e il modo di essa varia coll'educazione dei popoli

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le fiere, que' pastori assumono le abitudini feroci e vagabonde dei popoli cacciatori. E così fra le popolazioni tartaro-mongoliche al nord il

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loro richiesta e consumo dei popoli nella civiltà e delle cognizioni e mezzi tecnico-economici con cui acquisirle. Tentiamo abbozzare le leggi.

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rurale, quale arte originaria (come altrove avvertimmo) che le tradizioni di tutti i popoli dichiarano figlia della divinità e coeva alle prime

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2. Il dissodamento,che inaugura l'arte agraria, in qualche forma esercitata (ciò è certissimo) anche presso la tenda dei popoli pastori o sui prati

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3. Ma la genesi di classi rurali veramente organiche e la loro funzione economica suppone vincoli stabili colla terra.Per quasi tutti i popoli v'ebbe

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resistenza al lavoro di questi non è superata da altri popoli, perché essi stanno al sommo della scala dietetica. Così del pari lo stato igienico:la

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come l'anima dei popoli; le quali varietà colle tradizioni si raffermano, si svolgono e protraggono.

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, distese all'ingiro della campagna. È il risultato di differenti fattori sociali, civili, giuridici, nei vari popoli e tempi; e si riannoda alle

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Nello stanziamento successivo dei popoli su vari territori per lunghi secoli decidono non già i terreni buoni o cattivi per l'agricoltura, bensì

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La razza europea promette in tal maniera non solo di insinuare le proprie istituzioni civili in tutti i popoli, ma di addomesticare e locupletare la

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della sussistenza e perciò esercitando fin dalle origini il braccio e la mente dei popoli, poté accumulare una somma ed una continuità di esperienze

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riflettono uno stadio di sviluppo dell'agricoltura romana al massimo suo fiore (fra Augusto e Claudio), quale i popoli moderni non raggiunsero che da un secolo

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divisione etnografica di esso, la quale ha radice nella natura umana, ma più dipende dalla intelligenza, virtù e dalle vicende storiche dei popoli e

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stabilità e autonomia domestica (l'«home» degli inglesi), degno di popoli liberi.

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popoli; — mentre l'osservanza degli imperativi superiori dell'etica e del diritto, comprese le leggi positive e l'azione politica dello Stato nei

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queste le benefiche rivoluzioni agrarie, che danno impronta originale, forza di resistenza e virtù di resurrezione ai popoli in mezzo alle battaglie

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Ma indirettamente col benessere diffuso dalla grande industria si suscita e accresce la richiesta di prodotti adatti alla piccola. Fra popoli

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imprenditori; la piccola industria pertanto è esercizio di autonomia personale e domestica, scuola di popoli liberi. Se tutta l'umanità dovesse essere

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Norvegia le grandi pesche delle aringhe nel mare del Nord; come fu per secoli la ricchezza unica dei popoli cacciatori e pastori l'abbondanza di specie

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ragioni spirituali nella vita dei popoli sono condizione ineluttabile al progresso normale della produzione, anzi agli stessi trionfi dell'industria

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del pari esse stringono i vincoli di solidarietà fra i popoli collo scambio dei prodotti caratteristici dei loro territori rispettivi;

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armonica trama di progressi produttivi fra i popoli è lo scambio o circolazione,di cui il discorso che segue.

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lavoro intelligente, sospinge e tien desta di continuo l'attività umana, che poi trapassa nelle abitudini dei popoli. Così si scorge che il lavoro

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diffusiva fra i popoli.

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disordinata affezione agli averi, per la prima volta nei popoli pose freno ai voraci consumi dell'oggi, abituando a risparmiare l'eccedenza in vista

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Ma poi comincia ad immobilizzarsi colle prime sedi fisse dei popoli agricoltori,iniziatori di civiltà. Ogni estirpazione di radici del bosco, o

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industrie nella distinzione e graduazione delle classi sociali; — la produzione nazionale e internazionale nella varietà di stirpi e popoli, coordinati

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