Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: palazzo

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LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE

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Gozzano, Guido 11 occorrenze

coperto d'un velo fitto e il petto adorno di conchiglie e d'amuleti si presentarono al palazzo. Il Re le ricevette nella sala del trono. Accanto a lui

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. Cassandrino giunse in città, comperò un palazzo meraviglioso, abiti gioielli, cavalli e prese a condurre la vita del gran signore. Tutti lo dicevano un

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vostre mani... La matrigna ritornò a palazzo e la mattina seguente entrò sorridendo nelle stanze delle tre Principesse, mentre le cameriste ne

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figlie; poi le condusse a palazzo, le fece salire a mensa, sui seggi delle tre Principesse: - Chiaretta, Doralice, Lionella, povere figlie mie, chi vi fece

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una loggia del palazzo reale, raggiante ed impaziente di sposare Biancabella reginetta di Pameria, con la quale era fidanzato fin dall'infanzia

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a cinquecento leghe lontano. Ritornarono a casa. Pochi giorni dopo il Principe venne invitato dal Re, e Nonsò fu ospite col suo signore nel palazzo

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palazzo più bello di quello reale. All'alba i cittadini guardarono trasecolati l'edificio meraviglioso, le sue torri, le logge, le scalee, i terrazzi

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ritornò a palazzo. Ma come ritrovare proprio il nocciolo di quattr'anni prima?... Pensò di prenderne uno qualunque, lo portò nel bosco, lo fece vedere sulla

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a Palazzo Reale. Il Re ha imposto alla figlia la scelta d'uno sposo. E cento cavalieri si contendono la mano di Biancabella. Ma v'è un cavaliere

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Principe sbigottito apparve una scala abbagliante. Egli salì i primi scalini, trasognato, udì il colpo della porta che si chiudeva. Il palazzo era

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forma umana e si presentò a palazzo per offrire le sue cure al Re, che era sofferente d'un morbo insanabile. - Prometto di guarirvi, Sire; ma ad un patto

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Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città  di Sicilia

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Perodi, Emma 9 occorrenze

, presto a cavallo, perché devo andare a palazzo, così mi leverò un pensiero. Sì, glielo dirò subito, al Re mio padre, che deve farmi fare una spada, che

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teneramente il fratello, volle dedicarsi alla Vergine Maria ; Costanza rimase nel palazzo Morvagna, occupandosi soltanto a nascondere la sua deformità per

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predicava altro che pulizia. Cambiava ogni momento le cameriere del Palazzo Reale perché gli pareva che non fossero abbastanza pulite, e le voleva giovani

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accompagnò il Cavaliere al suo bel palazzo, nella via principale della città, e quando furono giunti dinanzi al portone spalancato da cui si vedeva un

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Al tempo dei tempi viveva a Palermo nel suo palazzo un Principe che non aveva nè padre, nè madre, nè fratelli, nè sorelle, nè zii, nè cugini e

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sellato. Il giovane lo montò agilmente, lo toccò con gli sproni e via per il Cassaro al Palazzo Reale. Era l'ora della passeggiata e tutte le dame chi

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palazzo, il primo, il dieci e il venti del mese entrante. Io mi travestirò da paggio, li osserverò bene come si comportano a tavola e poi sceglierò quello

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della figlia. Basta : la nave stava per far vela, e un giorno quel padre si fece coraggio e andò al Palazzo Reale dove fece passare l' ambasciata. - Dite

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palazzo del Duca era più bello e più vasto di quello del suo Sovrano e cognato. Basti dire che nel cortile del palazzo c'era un giardino grandissimo

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