gran tesoro dunque, si divide a spiccioli, a piccole monete, per tutti i casi della vita, per tutte le contingenze, per tutti gli avvenimenti dal più
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falegname un pentolino pieno di monete di oro fiammanti, antiche, ch'era andato a scambiare o a vendere (non lo sapevano con precisione), zitto, zitto, a
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monete d'oro o in carte da cento, da cinquecento e anche da mille lire, a dispetto di coloro che avevano prognosticato: - Chi troppo abbraccia nulla
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quattrini in cassa. Si ficca la mano e si prende una manciata di monete d'argento e d'oro.... chi li ha. - Questa botta è per me! - pensò don Pietro.
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presa una manciata di monete di rame, carlini, pezzi di sei grani e di due grani, contava: - uno, due, tre.... Sei tarì vi bastano? - Per due settimane
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monete d'oro che gli fecero sgranare gli occhi. Il giorno dopo, ecco, trin, trin, trin, la carrozza tirata da quattro cavalli con le sonagliere. Ne
bella riverenza e si mise a raccogliere assieme con l'altro le monete sparse per terra. Quel giorno fecero baldoria; non avevano mai guadagnato tanto
ne cavava monete d'oro, pietre preziose, gioie, e li portava in casa, ripetendo: - Grazie, signori ladri! I ladri non fiatavano, si lasciavano
ha sbranate. - Tieni; non avrai più bisogno delle capre. Radichetta le diè due manciate di monete d'oro. E prima che colei potesse rinvenire dalla
una borsa ben gonfia e depose sull'orlo della tavola le venti monete d'oro. - Vi regalo anche la mia draghinassa, signor conte, - disse il guascone che
Barrejo. Apriteci la porta e altre dieci monete d'oro andranno a ingrossare il vostro piccolo tesoro. - Vi apro anche tutte quelle della città
Accademia della crusca
