tanfo gli mozzava il fiato; ora, soltanto ora, quel sudiciume che portava addosso gli dava nausea! E la mattina dopo montò sul carretto di un compaesano
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perder tempo con le chiacchiere, o per non sprecare il fiato a discutere i prezzi. Questo? - Tanto. Quest'altro? - Tanto. - E se l' avventore tentava di
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rimesso, assieme coi quattrini del quadro e della novena, il fiato delle prediche e dei vespri; e avean dovuto godersi la festa tra loro, con poche
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, per significare: - No No! - Non voleva lasciar spogliare le tre povere orfane. Finchè lei aveva fiato, avrebbe dato filo da torcere a quel brigante di
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non venga assieme col nostro massaio. - Grazie, - disse don Pietro. Perchè incomodarvi? Lungo la strada nessuno fiatò. Don Pietro cominciava a
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che le soffiava lievi tepide ondate di fiato su la nuca, per quegli occhi luccicanti, accesi di desiderio osservati levando la testa verso don Pietro
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. Grazie! Lo aveva tracannato avidamente, tutto d'un fiato. Padre Francesco gli stava davanti lisciandosi la lunga barba grigia senza baffi
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di lei e stava immobile, trattenendo il fiato. - Primpella ! Primpella ! Mi vuoi per marito? E non ricevendo risposta, si stizziva, pestava i piedi
appannati dalla, polvere e dai ragnateli, quella casa ispirava ribrezzo. La Principessa, col fiato al denti, con le gambe che le si piegavan sotto, fece uno
dignitari di Corte, si smarrirono talmente, che Pane non aveva fiato per soffiare nello zufolo e Cacio si sentiva stringere la gola da non potere
corsa fino al villaggio. Giungerò prima che sia giorno. Ma soffia, soffia, soffia, non aveva più fiato e intanto rimaneva un omino di tre spanne
la signora di Montelimar. Il conte vuotò il suo bicchiere tutto d'un fiato, fece segno ai servi negri di uscire, poi, guardando fisso la marchesa
non poca noia, aveva fatto onore al pasto. Questo dipende da voi, signor conte - rispose il guascone, dopo d'aver tracannato d'un fiato un bicchiere
diritto nemmeno voi. - Io sono pronto a percorrere anche mille miglia d'un fiato e senza mandare un sospiro, - disse don Barrejo. - Non sono già un
dell'inferno! Bevete, signor conte ... berrò anch'io! Afferrò rabbiosamente la tazza di corno e la vuotò d'un fiato, gridando poi: - Ancora, Cortal
costeggianti il Chagres. Il sole in quel momento stava per tramontare e l'oscurità cominciava a diffondersi sotto le maestose palme. - Prendiamo fiato
da suggerirci don Barrejo? - chiese il conte. - Sí, quello di sdraiarci in mezzo a queste fresche erbe e di tirare il fiato fino all'alba. - E i