davanti a un tale spettacolo l'Imperatrice di Germania abbia lasciato cadere a terra un diamante senza avvedersene? Questo mi disse quello stesso custode
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? Feliciano alzò gli occhi e fissò in faccia la sorella: - C'è un solo mezzo - disse; - ma noi non vorremo mai servircene. - Quale? - L'interdizione, - Che
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parlare e parlare - già lo conosceva benissimo; chi non lo conosceva ormai nel Tribunale e nella Gran Corte? - quella mattina gli disse nel suo schietto
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complimento; ma finse di non essersene accorto. - Come mai, voscenza? Da queste parti? - disse lo Storto senza neppur togliersi la pipa di bocca. La moglie
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. - Chiamatemi Cipolla! - egli disse finalmente. E Cipolla, factotum di casa Li 'Nguanti, che era di là a raccontare a modo suo alla signora e alla
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credette di aver capito male allorché il padrone le disse: - La metterete a dormire nell'altro lettino in camera vostra, per pochi giorni. Le troveremo un
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rallegrò di vederlo colà,; e, tràttolo in disparte, gli disse: - Caro cavaliere, noi non abbiamo mai combattuto voi, ma le persone che vi stavano attorno
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, già malandato, curvo, coi reumi alle gambe, che gli rodevano le ossa. - Non posso assolvervi, - gli disse brusco brusco il confessore. - Perchè? - Avete
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Angelo, ed è bello come il suo nome. Quest'altro, ventidue mesi; si chiama Nino. - Come te, - disse la donna al marito. - Prendiamo questo; sia fatta
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la Trisuzza sussurrò qualcosa a Tinu, che rispose affermativamente con gli occhi. - Via, lesto - disse donna Ortensia. - E riflettete bene intorno a
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, ella la voltava e rivoltava; quei cinque sigilli di ceralacca rossa le sembravano una stregoneria. - L'apra, la legga lei - disse all'ufficiale
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alla vista della croce. - Che cosa hai? - Niente. - Il miracolo è fatto! - disse l'Eremita, sorridendo e lisciandosi la barba.
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rispose col gesto negativo: - Non so! - Torno subito, - egli disse. Ma appena uscito dal misero tugurio aveva dimenticato il triste Spettacolo per
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avvicinato a don Pietro, salutandolo e prendendo la mula per le redini. - La mula, con permesso, l'attacco io alla mangiatoia - disse uno dei tre che si era
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nella grotta, afferrò per una mano la giovane. - È persona di casa mia, - disse don Pietro; - lasciatela stare! E Scosse quell'uomo pel braccio, senza
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disse, quando i vicini per qualunque ragione abbandonassero le vie dei tribunali e volessero venire ad un compromesso con le autorità amministrative
. Ma si disse allora che Pio X aveva un suo piano; e i cattolici d'azione tacquero ed aspettarono. Si andò così fino alle elezioni del novembre 1904
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non ha fame - gli disse il Principe. - Fame o non fame, deve mangiare questa frittata; l'ho fatta apposta per lui. Il gattino, preso pel collo, col
con ogni misurino di lupini! Per questo si affollavano a comprare! - Va bene - disse la moglie. - Ora che sei sicuro che non ce n'è, rimetti i lupini
poté frenarsi e parlare, disse ai carbonai: - Affidatemi questo ragazzo. Lo porto via con me; ne farò un gran signore. Neppure al Re in persona
! Diventava impertinente! Indispettito della risposta, il ramaio la minacciò: - Per le matte c'è il bastone. E salito su, disse alla figlia maggiore
, da bella e giovane, si era trasformata in vecchia grinzosa e canuta che si reggeva su un bastone. Si chinò, prese in mano il bambino e disse: - Oh
sua salute ne soffriva. - Dobbiamo vedercelo morire di malinconia? - disse la Regina. Il Re resistette ancora un po'. Vedendo però che il Reuccio
aveva mai posto attenzione all'aspetto della vecchia, quel giorno la guardò bene. - Sembra una Strega! - disse tra sé e sé. Era tutta grinze, con i
la seconda volta il capo della ronda. Il guascone si era voltato, lanciando in aria una nuvola di fumo profumato. - Scusate, caballeros, - disse
metri, si fermò dinanzi ad un padiglione costruito tutto in pietra e sormontato da un vasto terrazzo. - Pel momento nascondiamoci qui - disse. - Gli
superbe gettate, in attesa di ricevere l'ordine dal Viceré di sciogliere le vele, quando Mendoza che remava di punta, disse sottovoce: - Alto! Il conte di
, facendo un grazioso inchino, accompagnato da un delizioso sorriso, poi, stendendogli la destra, gli disse: - Sono lieta che voi, signor conte, abbiate
. - Di quassú si scorgono dei tetti. - Questo deve essere uno dei quattro pinnacoli che adornano il palazzo - disse Martin. - Siamo diventati falchi
sulla Schelda, - disse. - Condottiero delle genti italiche era un fiammingo: il duca Wan Guld. - Io ho udito parlare di questo, - disse il marchese
, - disse il bucaniere. - Qualcuno vi ha veduto attraversare le foreste? - Abbiamo messo in fuga una cinquantina e le abbiamo ucciso il cane che la
Mendoza? ... Volete offendermi? - Niente affatto, don Barrejo. - Perché i guasconi non tollerano offese. - Lo sappiamo da un pezzo, don Barrejo, - disse il
prolungarsi fino al Chagres. - Ora possiamo concedere un po' di riposo a queste brave bestie, disse il guascone, il quale fumava l'ultimo sigaro
delle pergamene. - Ah! ... Siete voi, signore? disse, alzando il capo e fissando sul conte uno sguardo acutissimo. Avete presa adunque la vostra decisione
passare ... - rispose il bucaniere che era piuttosto pessimista. - Le sgomineremo noi! - disse il guascone con un gesto tragico. Attraversarono le
grossi merli, in attesa di mitragliare gli assalitori. - Signor conte, - disse Grogner, il quale appariva preoccupato. - Vi è proprio necessario il
arrendersi. - Io credo che messer Belzebú abbia una gran simpatia per noi, disse il guascone, il quale correva come un daino per giungere sulle rive
prenderci! - disse Buttafuoco, il quale spiava attentamente le mosse degli assalitori. - Che vengano all'attacco? - chiese il conte. - Per ora, no di
consiglieri dell'Udienza Reale di Panama. - Signor conte, - disse il guascone, mentre s'incamminavano verso l'abitazione di don Juan de Sasebo
non sapevano dove si trovasse Guayaquil. - Signor conte - disse il guascone, il quale già non poteva star zitto cinque minuti. - Che questa volta
bucanieri. A un soldato si crede sempre. - E tu affermavi poco fa che stai per diventare un cretino? disse il conte ridendo. - A me pare invece che tu
l'archibugio e si era fatto innanzi, col cappellaccio in mano, salutando rispettosamente con un profondo inchino. - Signore, - disse. - Che cosa desiderate da
porterà sfortuna, lo giuro ... - Su una botte di Alicante, - disse il bravo guascone, scoppiando in una sonora risata. Quattro o cinque colpi di cannone
Nero, che s'avvicinava guardandosi di quando in quando dietro le spalle come se temesse di essere seguito da qualcuno. - Buona sera, miei bravi - disse
vostra risposta dipende la salvezza del galeone. Il segretario del marchese di Montelimar ebbe una breve esitazione, poi disse: - Piuttosto che la
comandanti, poiché il guascone che aveva l'udito finissimo udí non poche imprecazioni. - Mendoza, - disse. - Che cosa desiderate? - Accendetemi una torcia
? - chiese uno. - Tutti - risposero ad una voce i quattordici cavalieri, lanciando uno sguardo verso la marchesa di Montelimar. - Partite. - disse l'altro. I
organizzata qualche flottiglia. - Che noi prenderemo d'assalto e che affonderemo, - disse Mendoza, il quale non aveva indugiato a raggiungerli, insieme ai
riguadagnare piú tardi la strada che conduceva a Panama. - Per ora mi lasceranno tranquillo, - disse. - Se vorranno riprendere l'inseguimento
lustri. Che cosa volete da noi? ... - La conquista di Nuova Granata, - rispose il signor di Ventimiglia. - Diamine, - disse Grogner. - È come domandare la