diè la voce; -Ehi! Comaretta! Che cosa volete? E vedendo che non si moveva e che si soffiava il naso e si asciugava gli occhi col grembiule, egli si
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piccina sul seggiolone di noce dov'era seduta accanto al canonico. La voce le si arrestò in gola, le lacrime le sgorgarono dagli occhi e potè a stento
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la sua persona pareva curvarsi, ridursi piccina; le braccia accostavano i gomiti ai fianchi per attenuare i gesti, le spalle si stringevano, la voce
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dannata! - ella esclamò portando le mani attorno alla bocca, a fin di reprimere il suono della voce e renderlo nello stesso tempo più vibrante
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busto, applaudendo sotto voce con frequenti bravo! bene! benissimo! che avevano infastidito il celebre avvocato, perchè lo distraevano dalla complicata
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sosteneva per le spalle, il canonico, chinatosi premurosamente su lui, gli susurrò con voce compunta: - Faccia la volontà di Dio, signor barone! Dio padrone
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sta troppo a cuore. Chi te l'ha regalato?... Un'amante? - Oh? - Qualcuno che ti preme tuttavia, se non vuoi e calcò la voce sul vuoi - che nessuno lo
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diceva il marito. - In commercio così; si guadagna qua, si perde là: c'è sempre compenso. Ma dal tono della voce si capiva che egli era poco convinto
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voce dell'oratore. Invano qualcuno, affacciandosi alla porta, imponeva silenzio. Nei punti migliori, quando il cavaliere avea voluto destar nei soci il
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- la buona donna, con la voce piena di pianto, gli andava gridando dietro per le stanze: - Peggio che chiedere l'elemosina! L'avevo predetto e ci
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la vostra voce in Consiglio, nient'altro! Il sindaco che, quantunque nipote di carrettiere (e non figlio come diceva donna Beatrice nei momenti di
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Ma, ecco, un giorno, infilo il corridoio, picchio all'uscio del buco, e una voce grossa, da burbero, grida: - Chi è? - Sono io, professore. - Ha
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saracinu! La nebbia si sciolse, e il saraceno perì! Quel saraceno, si capiva, significava il Borbone. E canticchiava le sue canzoni, con voce stonata
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suono! Se li era proprio guadagnati sudando, arrabbiandosi, perdendoci la voce.... E da lì a due giorni dov'erano tutte quelle pile di pezzi da cinque
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voce rivolgendosi a lei. - Ma che cosa hai, - le domandò, - con quella figliuola? - Niente La solita risposta. Non poteva dirgli: Guardate là, quello
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, smorto, sui cuscini. Il colpo era stato così forte e così inatteso che lo aveva istupidito. - Benissimo! - egli diceva (la voce però gli tremava
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sotto la direzione dl don Pietro. Il sacrestano chiudeva le porte, O tutti e tre parlavano a voce alta, quasi non si trovassero nella casa di Dio. È
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postale. Le tremavano mano e voce nel porgergliela. Se lo divorava con gli occhi, ansiosa, con un groppo alla gola senza sapere perchè, mentre colui
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forza con noi? Per un istante credettero che questa era la soluzione più giusta. - S'interroghi il ragazzo: scelga lui! - Parlavano a voce alta, quasi
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la lunga e ispida barba, le susurrò in orecchio: - E là; vi darò io il segnale. E le s'inginocchiò a lato, rispondendo ad alta voce al rosario
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Nè domani, nè dopo otto giorni! Era sparito anche Tinu Mèndola. La madre protestava ad alta voce in faccia a don Pietro andato a chiederle notizie
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sotto voce: - Sarà per l'ultima volta! E durante la nottata sognò di andare alla grotta del Sasso sonante. La mula lo faceva sperare; prendeva di qua
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di rispondergli. Colui che aveva preso le redini della mula, tiratolo per un braccio da parte, cominciò a interrogarlo sotto voce. Avute le spiegazioni
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su la seggiola, tendendo l'orecchio; e si sentì venir meno udendo tra i singhiozzi la voce della Trisuzza che diceva: - È mio marito! Si accostò alla
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per ciò aveva ripetuto quel: - Siete impazzita? - con tal tono di voce, che donna Ortensia si era sentita chiudere la bocca, quasi don Pietro
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, fino a che dagli scuri della finestra, lasciati a fessura, non penetrarono i primi chiarori dell'alba. Fuori si sentiva la voce di Vanni, il garzone, che
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. Parlava con un fil di voce. Perchè voleva attendere? Che cosa voleva attendere? Non si indignava tanto contro di Tinu che avea tardato e tardava
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preghiera, con sorriso umile, insinuante, e con tono di voce più insinuante e più umile ancora, balbettò: - Ecco: ho pensato.... - No, non voglio sapere
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viso, meravigliato del tono un po' ironico della voce di lei, e aveva risposto seccamente: - Tutto va bene! La baronessa avea replicato: - Dobbiamo
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