Il cavaliere don Mimmo Li 'Nguanti era tornato a casa con un diavolo per capello, accompagnato da tre o quattro dei suoi più fidi partigiani che
verismo
Pagina 162
E così don Pietro Sbano si trovò su le braccia, come diceva lui, la figlia dello Storto. Era tornato alla villetta a capo chino, con le mani dietro
verismo
Pagina 17
galantuomini? E c'era il Bracco che soffiava nel fuoco. Il Bracco si era iscritto nel Fascio da pochi mesi, appena tornato dal reggimento, e parlava come un
verismo
Pagina 174
gli svizzeri creduti alle spalle. E la rivoluzione era finita. Il Borbone era ritornato e con esso il macinato; e sarebbe tornato anche il colèra
verismo
Pagina 204
Nuovo re, nuova legge. Questa volta lo zi' Croce era tornato a casa senza aver veduto neppure da lontano il fumo delle fucilate. Aveva preso le
verismo
Pagina 211
volta che il bambino tornato da scuola le domandò: - È vero che voi non siete la mia mamma? - Chi ti ha detto questo? - De Marco, il figlio del
verismo
Pagina 295
rispettare da tutti! Per ciò Benigna e donna Sara cascarono dalle nuvole la sera che don Franco, tornato a casa tutto accigliato, prima di cavarsi il cappello
verismo
Pagina 315
fosse tornato nell'arca. Il corvo era Tinu Mèndola. Non si era fatto vivo. Manteneva la parola detta alla Trisuzza: "Te ne vai? Bada! Non mi vedrai più
verismo
Pagina 69