.... -Sì, non dubitate, come un padre, anche come un nonno, per l'età, - la interruppe sorridendo. -Mi ricoveri, questa notte.... nella stalla, non me
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marito, e al povero barone, non si poteva addebitare altro torto all'infuori di pensare giorno e notte alla lite; convintosi dunque che le parole del
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strappare alla puzzolente tana che lo ricoverava la notte.... Nemmeno quella ipocrita finzione! Sapevano benissimo che egli li avrebbe scacciati via
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tra le materassa del suo lettino, sotto il capezzale.... E la notte, fingendo di dir le preghiere, si era messa a leggere.... - Diceva: Modo di far
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che pareva, dopo le minacce dello Storto, non fosse più andato a cantarle le canzoni, di notte, con l'organetto portato tornando dal servizio militare
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era andata di qua e di là di giorno e anche di notte, convinta che le donne in certe occasioni valgono meglio degli uomini. Ora però che si trattava
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, senza fermarsi, andando al Municipio anche lui. Cipolla soltanto gli faceva il saluto militare, per abitudine; Cipolla che pensava notte e giorno al
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nobile, la pensione Garacci, senza tabella, senza nessun altro segno che la indicasse, teneva spalancata notte e giorno la porta dell'anticamera, per
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, che la notte russa come un orso e non mi fa dormire; durante la giornata però non mi disturba nessuno. Il pretore si alza alle otto, si lava
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rivoluzione; voglio succhiarmi il tuo sangue! Pensava giorno e notte a quest' altra rivoluzione, ma non ne parlava mai con nessuno. E la rivoluzione
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erano venuti, nella notte, a spargergli la maledetta polvere bianca davanti a la porta di casa. Ma dal letto, egli aveva udito i loro passi cautelosi
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delle ulive? Una ventina di bacchiatori, una cinquantina di raccoglitrici, e, più, dieci o dodici mangiapane che lavoravano, sì, giorno e notte nel
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Trisuzza le aveva confessato che quel cristiano ora andava a parlarle di notte, senza canzoni e senza organetto, e che avevano giurato di sposarsi, con la
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bionda? - Che v'importa? - Se sapeste! il giorno fantastico per figurarmi come siete, e la notte vi sogno.... bionda, insistentemente. - Avete
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come tra la bambagia; qui, invece, la notte avanti, avevano avuto tanta paura che erano saltate giù dai letti; e il notaio e donna Rita, che
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mucchio di macerie mi costa seimila lire; male spese, dirà lei. Ma una sera io l'ho trovato invaso dalla truppa arrivata la notte avanti. La
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respira qui dentro. - Le finestre devono anzi restare aperte, spalancate notte e giorno, e costei non deve affacciarsi! Urlava perchè Benigna, la figlia
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sorvegliare i contadini, nel tempo delle messi, con un cappellaccio di paglia, tra i seminati, dietro i mietitori; durante la trebbia, per l'aia notte e giorno
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via in cerca di notizie. Erano già passati quindici giorni! Gli sembravano un'eternità. Quella notte aveva fatto un sogno. Trisuzza era tornata in
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egualmente. Ma si rammenterà, credo, di un uomo che anni fa, una notte, venne a picchiare alla porta della sua casina di campagna. Gli aperse voscenza
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. Abbiamo camminato due giorni, notte e giorno, senza fermarci un minuto. Da queste parti non veniamo mai; non c'è boschi, non c'è montagne.... Vita da
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ne finiva più! Come se tutto quel lavoro fosse la tela di Sant'Agata, tessuta il giorno e disfatta la notte. In che modo non se ne finiva più? - C'è il
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in tratto il naso, spargendo metà d'ogni presa su lo sparato della camicia da notte e su le carte che aveva davanti. Il lume a olio, a tre becchi
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leggucchiare libricciattoli io!... Lavoro giorno e notte, per tutti! E, per ora, il padrone qui sono io e comando io.... Voglio che si sappia e si
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