negli ultimi mesi: "Figlia disgraziata! Figlia disgraziata!„ -È inutile ora che torniate a piangere voi. Lasciate che parli io con vostro padre. Lo
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si affievoliva in un mormorìo, perchè il suono delle parole penetrasse negli orecchi senza recar disturbo. Egli sapeva di non essere più uno di quei
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quella botteguccia, l'accumularsi di altre e altre merci negli scaffali, tinti a olio in celeste e filettati di rosso, con cassetti pel riso, per lo
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, Marina; finirò col non saper ritrovare più nulla! - L'occhio vuol la sua parte. Buttata così, qua e là, nei cassetti, negli scaldali, per terra, la
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Quell'angosciosa nottata egli non l'aveva dimenticata più; il riverbero di quegli incendii gli era rimasto davanti agli occhi, e negli orecchi i
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spallucciata per significare che, infine, non le importava nulla delle prodezze della baronessa, e continuò a disporre negli scompartimenti lettere e giornali
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sgangheratamente, poi, con un grande sdegno negli occhi, lo aveva sgridato: - Ma che diavolo! Sei ammattito? Quasi il povero notaio ci avesse colpa lui
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spennacchiava senza farli stridere, buttando loro negli occhi la polvere delle belle maniere, dei salamelecchi, quasi il codice e la procedura consistessero nei
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lo prese pei polsi: - Notaio mio! Notaio mio! - balbettava guardandolo negli occhi atterrita. Il notaio si lasciò cascar di mano la fetta di cocomero
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, lavoratore, da ridarsene; altrimenti, siatene certo, non ci metterei le mani. - Grazie, donna, Ortensia. Tinu Mèndola la guardava negli occhi
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espressione di gratitudine più viva e più intensa negli occhi di creature umane. Sublimi! Sublimi!
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in tale circostanza. Gli passava per la testa la tentazione di badare a sè, ai suoi affari e di non più mischiarsi negli affari altrui.... Ma la
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: - Brava! Brava davvero! - E le mani, indugiando, gli tremavano. La Trisuzza lo guardava negli occhi e tentava di scansarsi, ripetendo, tanto per dire
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Ferdinando I e di Francesco I, per una ballerina dal Bellini di Palermo o del San Carlo di Napoli riducendosi, negli ultimi anni, ad abitare in quel
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mescolarsi negli affari, egli però lasciava che tutti facessero il comodo loro e la famiglia viveva in una specie di anarchia; la mamma e le due ragazze
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Accademia della crusca
