preso un veleno. La Principessa rimase scossa da quella disgrazia; il gattino era la sua bestiolina prediletta. E la notte dopo fece un brutto sogno
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hanno chiamato Carbonella, anche perché ho la disgrazia di macchiar di nero tutto quel che tocco! Dormirò sullo strame della prima stanza! ... Siete voi
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inutile per sé e per gli altri, lo rendeva così malinconico e taciturno da impensierire tutto il paese, che appunto dalla disgrazia di lui si attendeva di
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disgrazia! E pareva non respirasse dalla commozione e dalla meraviglia di tanta bellezza. - Che cosa canta? - Dice: Attendo, attendo, nella buia notte
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indursi a metterlo in atto: le sembrava di avvilire il bambino, menandolo attorno per dare spettacolo della sua disgrazia. Aveva sentito dire che, a
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quei due Maghi o figli di Maghi, il suo terrore non ebbe confine. E ordinò che gli conducessero al cospetto Pane e Cacio. - Ah, Maestà, che disgrazia
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lupini. - Signora mia, rivolgetevi a un altro. Dei miei non so più se siano i ciottoli o i lupini. É una disgrazia, che mi accade senza che io possa
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, con tanti forti scoppiettii delle labbra, per mostrare che pappava di gusto. - Scendi giù, ti può accadere una disgrazia! - Intanto schiaccio un
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però tutti a una volta, stirarono le ali, allungarono il collo, chicchirichì! E caddero morti! - Che disgrazia, comare! I nostri galletti sono morti! E
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rincrescerebbe ... - Che cosa? - Che vi toccasse qualche disgrazia - rispose la marchesa, alla quale pareva che un'improvvisa commozione avesse
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attentamente le bardature dei cavalli, perché non accadesse qualche disgrazia, si erano accostati al palco dove si trovava la marchesa. - Pronti
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lungo nitrito, sferrò alcuni calci e poi cadde di quarto, tre metri piú innanzi della spaccatura. - Ecco una vera disgrazia, - disse il guascone
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gli toccasse qualche grave disgrazia, mentre il fiammingo impugnava la pistola. - Il gattaccio ha paura, - disse don Barrejo. - Diavolo! ... Sente
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Accademia della crusca
