Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accento

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CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

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Capuana, Luigi 2 occorrenze

era divenuta pallida, magra, aveva perduta ogni freschezza. Il Re, con accento canzonatorio, le disse: - É venuto il Reuccio a chiedervi in moglie

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la cèchina, avuto in mano il mazzo, lo tastava, lo brancicava tutto e poi, strappàtolo fiore per fiore, lo buttava via, dicendo con accento, desolato

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IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

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Salgari, Emilio 7 occorrenze

parenti di mia madre. - Infatti mi accorgo che voi avete un accento diverso dal nostro. - Gli uomini di mare visitando tanti paesi, perdono l'accento

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. - È mia sorella. - Nessuno vi contrasterà questo diritto. Temo però, signor conte, - disse il marchese, con accento sempre ironico, - che a Panama

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vuole: sono troppo pericolosi. - È proprio vero, - rispose don Barrejo, con accento grave. Siamo troppo terribili noi, del mare di Biscaglia. - Dì

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, troncò bruscamente la loro chiacchierata. - Largo alla marchesa di Montelimar! - gridò nuovamente Buttafuoco con accento pure minaccioso. Altri

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la mia parola d'onore. - Mi basta: venite, signori. Forse serviranno a qualche cosa - aggiunse poi col suo solito accento beffardo. Il capitano si

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. Abbiamo sete noi, tonnerre! Il povero oste ed i suoi aiutanti, spaventati dall'accento terribile del guascone e reputando ogni resistenza affatto inutile

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a duemila dobloni che avevo preso con me per le spese del viaggio. Il guascone aveva pronunciate queste parole con accento cosi commosso, che S. E. il

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