soglie dell'anima così, come le stelle treman la notte, alle divine porte fin che la pietosa alba le coglie. «Hai visto tu passare le barelle, o pazzo
poesia
Non rammento. Io la vidi aperta sul mare, come un occhio a guardare, coronata di nidi. Ma non so né dove, né quando, mi apparve; tenebrosa come il
poesia
capelli una ghirlanda! Le mie piccole mani sono pure come quelle dei santi di cera; amo le creature non so che una povera preghiera». Le fontane cantano
poesia
lagrime come due vele dietro una leggera brezza marina. Il nostro dolore non era dolore d’amore né dolore di nostalgia né dolore carnale. Noi morivamo
poesia
che passano e ripassano e sono come uccelli di un cielo musicale! Ariette d'ospedale che ci sembra domandino un'eco in elemosina! II. Vedi: nessuno
poesia