- Gli ultimi due ministri della guerra, generali Mojoni e Viganò, hanno fatto rialzare le azioni dei fautori della guerra borghese.
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l'attuale intricata situazione. Evidentemente, nessuno dei ministri della guerra appartenenti all'esercito si sarebbe trovato in tali condizioni. I
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E sta bene. Il principio, lo riconosciamo, può avere un buon fondamento, sopratutto — ripetiamo — dopo il cattivo esperimento fatto dai ministri
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, ed inteso il bisogno di riforme radicali, a cui, per tradizione o per convinzione personale, i ministri militari si sono mostrati avversi, mi sembra
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positivi, che, ci offrono gli altri paesi. In Francia, s'è detto, hanno provato anche i ministri, borghesi e non è caduto il mondo. È vero, il mondo non è
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ministri militari, ed è esempio al mondo di disciplina, di forza, di compattezza, di fedeltà assoluta.
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, d'altra parte, dura perenne con tutti i membri del Gabinetto. L'onorevole Giolitti, sia da presidente nei Consigli dei ministri, sia in ogni altra
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A questi argomenti positivi si aggiungevano quelli negativi, che da parte loro hanno fornito i ministri della guerra militari, dei quali non ve n'è
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esercizio, il ministero della guerra ha incontrato una maggiore spesa di quattro milioni. Per me, nell’ultimo ventennio specialmente, di fronte a ministri
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