quindici individui vennero arrestati e condotti ad Abbeville colle manette ai polsi. Trenta gendarmi scortavano gli arrestati. il sindaco di Abbeville
però arrestati alcuni.
teste avessero stabilito un grande campo. Tutti si erano arrestati, guardando con ansietà quei falò e cercando di rendersi conto delle forze degli
sospendere il fuoco per non irritare troppo gli assalitori. Vedendo quei recipienti, i dayaki per la seconda volta si erano arrestati. Un resto di
, lanciando intorno frammenti di metallo. I dayaki, presi fra due fuochi, impossibilitati ad avanzare, si erano arrestati; poi un subitaneo terrore