il silenzio che regnava sotto quei maestosi alberi. Solo, di quando in quando, fra il fogliame udivasi un debole grido lanciato da qualche gek-kò, la
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Yanez, scherzando. Un rumore di voci si era udito verso la porta. Un momento dopo le traverse cadevano al suolo e uno sprazzo di luce invadeva il
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La sconfitta delle tigri di Mompracem era oramai questione di minuti. Il praho di Tremal-Naik, stretto dalla scialuppa a vapore e dalle due doppie
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Un vecchio mastro cannoniere, dalla lunga barba brizzolata, colle spalle quadre, s'avanzò con quel dondolìo particolare ai vecchi lupi di mare. - Il
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evidente che si tenevano perfettamente sicuri. Ed infatti le grosse pelargopsis, dall'enorme becco rosso come il corallo, nuotavano lungo le canne
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Se quel veliero appariva bellissimo all'esterno, tale da poter gareggiare coi più splendidi yachts di quell'epoca, l'interno, specialmente il quadro
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L'agonia dell'incrociatore, agonia terribile e spaventevole era cominciata. Il mostro fumante esauriva vanamente le sue ultime forze tentando ancora
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Tutta la notte il Re del Mare fu vivamente battuto dalle onde, che salivano incessantemente dal sud, sconvolgendo tutto il mare della Sonda. Il vento
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. - Vi accordo due ore per sgombrare le navi, - aveva segnalato ancora il Re del Mare. - Dopo questo tempo aprirò il fuoco. Obbedite! ... Le isole
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Ancora una volta, la formidabile nave delle tigri di Mompracem, costruita da quegli impareggiabili ingegneri americani, aveva giustificato il suo
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tempestose nubi ed in alto si sentiva il vento ruggire tremendamente sulla vetta dell'isolotto. Il mare era spaventoso fra le tre isole. Montagne d'acqua
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il mondo, chiedendosi se aveva dinanzi qualche formidabile invenzione o un pazzo. Lo sconosciuto, vedendo che il portoghese non si decideva a
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L'acqua già da cinque ore continuava a montare nella baia e a poco a poco aveva coperto interamente il banco, su cui la Marianna si era incagliata
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Venti minuti dopo i quattro incrociatori lasciavano il banco di Vernon su cui affondava a poco a poco nel fango la carcassa del valoroso Re del Mare
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possibile, amico, - rispose tranquillamente il portoghese, gettando via la sigaretta che stava fumando. - Potremo passare inosservati? - Chi vuoi che si
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coraggiosissima e nell'apprendere nel medesimo tempo, che la via per sfuggire quel grave pericolo gli era stata tagliata. Yanez invece, aveva ascoltato il
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Sei giorni dopo, il Re del Mare, che aveva navigato sempre a velocità ridotta, per economizzare il prezioso combustibile, giungeva al capo Tanjong
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labbra. Fortunatamente il capitano Moreland, che volgeva le spalle alla porta e che nell'alzarsi si era imbrogliata la correggia della sciabola nella
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L'indiano non aveva opposto la menoma resistenza, anzi il sorriso ironico che gli sfiorava le labbra non era nemmeno sparito. Pareva che quell'uomo
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Ai bagliori dell'incendio, che rischiaravano tutta la pianura, il maharatto aveva scorta una colonna di dayaki che s'avanzava a passo di corsa lungo
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meno di quattrocento, - disse Tremal-Naik. - Là! Hanno anche un parco d'assedio, - aggiunse il portoghese, vedendo uscire dalla boscaglia un grosso
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Il Re del Mare, imbarcata rapidamente la scialuppa, aveva subito virato di bordo lanciandosi verso il nord, onde non impegnarsi fra le scogliere che
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accampamenti, certi di non venire più disturbati, almeno per quella notte, lasciavano la terrazza per raggiungere il maharatto. L'uragano stava per
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Quarant'otto ore dopo, il Re del Mare, che aveva presa la direzione di ponente per aspettare al varco le navi provenienti dall'India e dalle grandi
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la torricella o meglio il minareto, essendo altissimo e sottilissimo, con una piccola gradinata esterna. In pochi istanti raggiunsero la cima che
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, potere che non è riprodotto da alcun simbolo e che si può trasmettere semplicemente colla parola. Comunque sia il fatto, si è che escono dalla terribile
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Cinque minuti dopo il drappello guardava silenziosamente il fiumicello che era scarsissimo d'acqua e si radunava sulla riva opposta che era priva
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necessario a loro, quanto e forse più della polvere da sparo. Il carbone diminuiva a vista d'occhio ed i pozzi erano quasi vuoti e nessuna speranza si
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che corressero il pericolo di provare le strette della fame, il Re del Mare si slanciava attraverso il golfo di Sarawak colla prora al sud. Regnava
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lineamenti dolci e fini, gli occhi nerissimi ed i capelli assai lunghi, intrecciati con nastrini di seta e che indossava il pittoresco costume delle donne
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Alla mattina, se avete il sonno leggiero, fra i tanti rumori napoletani, udirete uno scampanio in cadenza, che ora tace, ora ricomincia dopo breve
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compiacciono, dappertutto, di confermare; che le prove più singolari e più fantastiche. Sapete? Non vi è un centesimo per aprire una scuola: il Municipio
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, con mente illuminata e alta: e il desiderio di bene che Voi nutrite, per la città mirabile, è parte viva di tutto il bene, che è nel Vostro spirito
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Il lotto ha una prima forma letteraria, rudimentale, analfabeta, fondata sulla tradizione orale come certe fiabe e certe leggende. Tutti i napoletani
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Una povera donna che ha bisogno di cinque lire per pagare il padrone di casa, va a cercarle in prestito da donna Carmela , che dà il denaro cu a
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, sporca, affogata di case di tutte le altezze, di tutti i colori, portanti, tutte, il marchio del decadimento e del sudiciume. Se, poi, trascorso il
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potrebbe, la figliuola all'Annunziata. E l'affezione, scambievole, è profonda, come se realmente fosse filiale; e a una certa età il ricordo
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napoletana in Roma è larghissima, pensò di aprire una pizzeria in Roma. Il rame delle casseruole e dei ruoti vi luccicava, il forno vi ardeva sempre; tutte le
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frutti della terra, essa ha i peggiori, quelli che in campagna si dànno ai maiali; e vi sono vivande che non assaggia mai. Ebbene, il popolo napoletano
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Se io leggo giornali, opuscoli, libri che si occupino delle grandi questioni napoletane, se io seguo il movimento delle sue associazioni, se io noto
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amministrativa: il partito clerico-borbonico , il partito clerico-moderato , il partito socialistoide , il partito anarcoide e, persino, guarda, guarda
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I miei occhi hanno visto l'imponente e toccante spettacolo; e il fremito che danno le cose grandi e sincere, ha sconvolto il mio spirito. Un popolo
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Cominciamo da quanto esiste, dietro il paravento a sinistra del Rettifilo, venendo dal centro della città, andando verso la ferrovia: e osserviamo se
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Quando il direttore del MATTINO si trova, per caso, in polemica col giornale ROMA lo chiama, per lo più, il giornale dei portinai. Ciò mi ha sempre
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vizio, non è collerica nella sventura. Questo popolo, per sua naturale gentilezza, ama le case bianche e le colline: onde il giorno di Ognissanti, quando
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potrà mai eguagliare, non vincere il suo fascino? Chi mai menomerà la sua forza e il suo carattere? Niente: nessuno. Non il tempo che tutto modifica e
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, diciassette anni fa, le ha incontrate il gran re Vittorio Emmanuele. Nella spaventosa eruzione del 1872, per tre giorni di seguito una lava ha minacciato
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Una delle nobilissime, pietose ma fallaci utopie di tutti coloro che hanno voluto o vogliono salvare il popolo napoletano dalla miseria, dal vizio
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Efficace la frase, Voi non lo conoscevate, onorevole Depretis, il ventre di Napoli. Avevate torto, perchè voi siete il Governo e il Governo deve
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Avete mai provato il sottile e malinconico piacere, piene di segrete sorprese e d'intimi sussulti, di frugare fra i vecchi ritratti in un antico albo
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Accademia della crusca
