Poscia il prof. Bordoni-Uffreduzzi mise in raffronto le prime due serie dei provvedimenti suddetti colle cifre della mortalità cittadina, affine di
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Lo stesso fatto si ripete anche più evidente per alcune singole malattie infettive. Così il vaiolo, che nel 1894 presentava ancora una mortalità di
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Ne è detto che ci si debba fermar qui: altro cammino resta ancora da percorrere: così ad es. coi 21.6 per mille di mortalità generale a Milano è
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Infatti la mortalità generale da 32 per 1000 abitanti che ora nel 1876 è andata gradatamente scemando fino a 21.6 nel 1905, e da 25.5 che era nel
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