Garibaldi e Vittorio Emanuele, il buon diritto, quello dei Borboni, dovesse finalmente trionfare. Poi, deluso, si era rassegnato, con una vaga speranza in
orrore: smascheratelo, elettori, e se il mio nome non raccoglie più i vostri suffragi, sostituitelo con un altro. Non è il desiderio di trionfare di lui
che è in ballo, di trionfare. Ma voi lo conoscete, egli si ribellerà. Purtroppo. Certi caratteri come quello non sono fatti per la vita politica. Se