Sulle tavole o tele gli antichi usavano sul gesso uno strato sottile di colore ad olio caldiccio, molto utile per la trasparenza ed il brillare delle
Pagina 103
Per gli antichi che dipingevano ad olio su tavole e tele rese impermeabili da uno strato di colla o da quella preparazione oleosa che si è già
Pagina 108
dei colori, sia per le variazioni di temperatura e l’elasticità delle tele, e quindi avvertendo alla compattezza d’ogni tinta che dall’artista si
Pagina 112
susseguita nell’olio per causa della calce, cosa che non potrà mai accadere sulle tele finchè l’imprimitura e le mestiche si mantengano nei termini
Pagina 114
Il Vasari riteneva che in tempera non si potesse dipingere altrimenti che a furia di tratti, e consigliava di bagnare di dietro le tele per potere
Pagina 121
Nelle tele, che si preferivano dai Veneti ma si usavano pure in altre scuole (il Vasari ne cita una di Margaritone d’Arezzo), l’imprimitura facevasi
Pagina 124
con un vellutato simile a quello delle tappezzerie di carta che imitano il velluto, o tele similmente ridotte, fu illustrato dal Vibert in modo così
Pagina 132
Data una superfice di lavoro così conveniente come seppe e sa offrirla l’industria al pastello nelle varie carte e tele preparate, l’aderenza del
Pagina 133
cadmio. Si forma così un precipitato di un bel colore giallo tendente all’aranciato che si deposita in fondo al vaso. Lavato e raccolto su tele si espone
Pagina 181
Il prodotto è molto elastico e perciò adatto alle superficie dipinte ad olio, specialmente le tele in continuo movimento per le contrazioni dello
Pagina 209
colori sulle tele, giova la glicerina usata però con grande parsimonia perchè la sua natura igrofila, ove fosse in eccesso, non farebbe che ammuffire e
Pagina 231
indurimento della gelatina, ed anche dipingendo a tempera di colla è da evitarsi il mantenere umide le tele o il preparato a gesso od a colla dei muri che
Pagina 231
Imprimitura delle tavole e delle tele. — La facilità del contorcefsi e dello spaccarsi del legno, e i danni che porta seco fecero già da gran tempo
Pagina 233
Il gesso. — Nella preparazione delle imprimiture delle tavole e delle tele, la qualità del gesso è della massima importanza.
Pagina 235
doratori, che è quello adoperato per le imprimiture delle tavole e delle tele da dipingere.
Pagina 235
Nelle tele che i Veneti preferirono alle tavole generalizzandone l’uso, del quale uno dei più antichi esempi fu il ritratto gigantesco ordinatosi da
Pagina 235
E pratiche d’arte vi si fanno credere il simulare le orditure delle tele calcando sullo stucco ancora molle del rappezzo tela simile a quella del
Pagina 263
tele e tutte le riparazioni che muri e tavole e ogni sorta di dipinti possono richiederò sono le mille miglia lontane dalle modalità tecniche della
Pagina 266
vecchie tele, e tolgono via da esse quello che ancora vi rimane dei loro autori. Bisogna vederli con quante mestiche e velature e sfregamenti e vernici, ed
Pagina 271
La mobilità delle tele che permette maneggiarle in tutti i sensi, la tenacità del colore oleoso che sopporta prove cui non potrebbero resistere i
Pagina 280
, è però evidente che l’urto fra brandelli di tele e scrostature di colore e macchie e opacità di vecchie vernici deve riescire più intollerabile dove
Pagina 281
eloquente del fenomeno. Si tratti di pitture murali o di tavole o di tele antiche, il conservato è sempre prevalente in quelle parti che normalmente
Pagina 289
Ciò spiega l’infrenabile istinto degli artisti, e degli intendenti d’arte, ad avvicinarsi alle tele per studiare dalle orme lasciate dal pennello il
Pagina 7
«Seguitandosi dunque», scrive il Vasari, «di adoperare su le tavole ed in sulle tele non altro colorito che a tempera, il qual modo fu incominciato
Pagina 77
Ed i Veneziani principalmente, che si valsero più delle tele che delle tavole per dipingere e non potevano lasciarle così povere di colore sulle
Pagina 93
Ma indipendentemente dal dipingere sulle tavole o sulle tele fu carattere perspicuo differenziale dell’arte italiana dalla fiamminga l’abbozzare con
Pagina 93
Peggiorate le preparazioni delle tele con composti oleosi che il tempo indurisce e fa screpolare, si abusò di vernici e di olio per dipingervi sopra
Pagina 98