da raccontare. Il cavalier Carmine Sferlazzo (il suo deputato lo aveva fatto crocifiggere con la corona d'Italia perché attivissimo elettore) non era
lo avrebbe mandato molto volentieri a farsi benedire; ma il padre e gli zii di quel pretucolo erano elettori, era elettore anche lui e non poteva
tempo e addormentare i sospetti di Velleda. Don Ciccio Purpura, che era il grande elettore dell'Orlando, aveva chiamato a raccolta tutti i più forti