addirittura dal cuoco della marchesa Motta benignatasi di mettere a disposizione di lui cuoco e cucina. Il vecchio Liscari non si sarebbe mai immaginato
pensarci il maestro di casa o il cuoco - disse la marchesa con lieve punta di ironia. - Certamente; ma le redini della casa - è tradizionale nella
, - diceva supplichevolmente la donna, - di che temi? Non c'è nessuno, il cuoco non può sentirti e fra poco usciremo di nuovo insieme per riportare qui
settimanali col cuoco e quelli delle cucine operaie e non potrei far compagnia al nostro ospite. Il Varvaro obbedì e col suo fare cerimonioso si informò se
stazione per condur qui il nostro ospite, il cuoco ha preparato tre pranzi eccellenti, ma l'ospite non è giunto ancora. Le confesso che questo ritardo
profondamente. In casa quella notte, non era rimasto che il cuoco, e Velleda di buon'ora aveva, chiuso il cancello e sciolti i cani. Costanza prese le
aveva proseguito fino al colonnato, dinanzi all'ingresso della casa, perché il vecchio camminava a stento. Il cuoco e Saverio lo avevano sollevato
compagnia del Varvaro, le disse: Andate a preparare le camera nostra e dite al cuoco che mandi in tavola. Costanza uscì a testa bassa, umiliata; ma appena fu
portarle due cane- stre di albicocche e al cuoco di recarle fior di farina, uova e zucchero. Ella voleva im- pastare da sè, con le sue mani regali, le torte
Pagina 185
, guardò e osservò; vide final- mente che uno sguattero empiva un pa- niere di roba da mangiare e diceva al cuoco: - Porto il desinare al vecchio
Pagina 92