padrone, fu assalita dal timore del castigo, e togliendosi gli orecchini e il vezzo, li mise in mano ad Alessio, dicendogli: Va', fuggi, fuggi a Sciacca
e la morte fanno sparire. E allora ella fu presa da un'altra forma d'eccitamento nervoso, che avevala assalita già quando aveva detto addio alla
di lui tornandole alla memoria acuivano i suoi spasimi amorosi. Era "una febbre violenta che l'aveva assalita, uno di quei ribollimenti improvvisi