alterazioni e sconvolgimenti di toni che una vernice arreca sulle ordinarie tempere senza che sia più possibile portarvi rimedio.
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necessaria perchè la tempera potesse essere verniciata senza alterazione dei toni: cosa che si accerta osservando come tutte le antiche tempere dalle bizantine
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luce, vale a dire aumentando l’intensità di certi toni sino a farli parere neri ed oscurando tutto il dipinto, come in fatto avvenne per tutte le
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dei colori stessi. Donde un’intensità maggiore di toni che equivale ad un senso di oscurità procurato al dipinto il quale così s’incammina verso l
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La rapida alterazione dei toni di questi dipinti, le screpolature che si contano dapprincipio e finiscono in una rete minuta che offende l’occhio a
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tutti i toni della stessa tinta senza deviare in gradazioni false che l’occhio percepisce senza saperne suggerire il rimedio.
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nei toni d’ombra ottenuti per mezzo di miscuglio, e siccome nessun colore presenta questo carattere quanto il bitume, che è nello stesso tempo
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Ora se le essenze prestano utile servizio nella pittura ad olio, questo processo deve però la profondità dei toni, la tenacità della sua costituzione
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D’altra parte l’impiego della cera, di varie vernici e il rialzare i toni colle velature, sono pratiche pure risultanti in modo indubbio sulle
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