Le spaccature, le vesciche ed i crolli di colore sono le manifestazioni dirette di tale sforzo, che può essere controbilanciato solo dalla salda
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Ma due circostanze d’indole affatto diversa e pure cospiranti allo stesso risultato, sono venute a minacciare la pittura ad olio di questo
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ammettendo che molti dei verdi antichi che sono adesso dei carbonati, fossero originariamente adoperati allo stato di acetati.
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I verdi delle «Nozze Aldobrandine» sono tutti di rame, per ciò, concludendo sir Davy Humphry, ritiene che gli antichi avessero il vantaggio di due
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I colori minerali più noti sono il bianco di piombo e di zinco, le ocrie gialle e rosse, il cinabro, il minio, il verderame, il cobalto, la malachite
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Sono queste le condizioni che delimitano d’un tratto il numero delle sostanze sparse in natura idonee all’uso pittorico; e dipende dalla difficoltà
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basta per formare un colore adatto alle complesse esigenze dell’uso pittorico occorrendo per ciò altre proprietà specifiche, che sono:
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delle sostanze coloranti che l’artista pone sulla tavolozza per imitare gli effetti del vero, sono determinate da tutti questi modi di comportarsi della
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Le cause di alterazione sopravvenienti alle sostanze coloranti non sono tutte rapide, nè tutte determinano una modificazione fisica o chimica
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Le proprietà delle vernici, per essere delimitate mentre le cause alteranti i colori sono molteplici, diventano così molto spesso dannose in vario
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I colori quando sono preparati contengono olio, cera, resine, gomme, glicerina, destrina, miele, secondo che devono servire per la pittura ad olio, a
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Le operazioni tutte di questa fabbricazione che abbreviava la vita degli operai che vi attendevano, sono oggidì compiute meccanicamente da congegni
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Interferenza, polarizzazione, rifrazione, irradiazione della luce, prismi, circoli cromatici, non sono più ostici agli uni, di quanto siano astrusi
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Non sono noti mezzi per conoscerne la purezza. Il giallolino di Napoli è poco venefico.
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I gialli di cadmio sono venefici.
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Le cave d’argilla ferruginosa sono a certa profondità del suolo ed in strati molto differenti che variano dal giallo chiaro al giallo scurissimo. Le
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Ocrie rosse. — Le ocrie rosse o terre sono pure un prodotto naturale o artificiale a seconda che si ricavano dai giacimenti naturali di alcune
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Il cinabro ed il vermiglione sono velenosissimi.
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coll’ossido di piombo il bicromato di piombo. Questi colori però non sono di grande stabilità.
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Siberia. I colori che se ne trassero sono quindi, come quelli di cadmio, affatto moderni.
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Questi colori sono molto venefici.
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Le sofisticazioni con altri colori azzurri sono moltissime, ma l’alluminato di cobalto puro rimane inalterato in una soluzione d’acido nitrico.
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Ossido violetto di ferro, violetto di cobalto, fosfato di manganese. — I colori violetti sono pochissimi. Il Cennini nota un pavonazzo ottenuto dal
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aggregato molecolare si prestano assai bene per tutti i colori più chiari, ed i pastelli più chiari sono in fatto anche più ubbidienti alla mano.
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I colori a pastello sono pure talvolta fatti oggetto di sofisticazioni per le quali non si saprebbe suggerire altro modo di scoprirle se non seguendo
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alterarle profondamente col fatto della soluzione stessa. Così mentre le resine nello stato naturale sono dure, trasparenti ed incolore, sciolte negli
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Le resine sono composte di carbonio, d’idrogeno e di ossigeno in proporzioni variabilissime fra resine e resine in una stessa resina contenendosene
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Le resine sono succhi che scolano da certe piante per incisioni naturali od artefatte, e che il contatto dell’aria solidifica.
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calda. Le vernici di tre o quattro mesi sono migliori di quelle appena fatte; restano più lucide, formano uno strato più denso, sicchè non occorre
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Gli oli seccativi, allo stato naturale, sono meno untuosi al tatto che gli oli fissi e di aspetto più giallastro.
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I principali oli seccativi sono: l’olio di lino, l’olio di noce, l’olio di papavero bianco e l’olio di canepa.
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L’olio di noce. — Si ricava dalle noci giunte alla loro maturanza e secche. Le noci del suglans regio o noce ordinario sono le più comunemente usate
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agati che sono il sal saturno; essiccante che si trova pure in commercio in tubetti simili a quelli dei colori.
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Leonardo da Vinci insegna pure un modo di avere, per mezzo dell’acqua, un olio di noce puro; ed afferma che «tutti gli oli in sè stessi sono limpidi
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Per la densità alcune sono più leggere dell’acqua, altre vi precipitano; ma in generale sono insolubili nell’acqua, mentre hanno grande affinità per
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Talune essenze sono mescolate a resine secrete dalle piante in forma di balsami, mentre altre si presentano allo stato liquido. Tutte però devono
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Le essenze sono molto infiammabili, come i loro vapori, e possono col cloro ed il sodio formare anche delle miscele esplodenti. L’azione dell’aria le
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di allumina o l’acido cromico possono servire all’uopo, ma con tali sostanze le colle alterano i colori e non sono più servibili per l’uso pittorico.
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Le Gomme. — Al pari delle resine le gomme sono sostanze che si trovano sulle corteccie di molte piante di grosso fusto in forma di goccie o lacrime
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Tutti i colori per l’acquerello e la miniatura sono sciolti nella gomma arabica, o meglio, si Sciòglievano in quella gomma, giacchè pare scomparsa
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Le traccie di cera rilevate su antiche pitture sono innumerevoli tanto da far ritenere, come osserva il Girard, che l’encausto abbia durato quanto il
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Della creta, un sasso sono poca cosa invero, ma tuttavia costituiscono una base, un embrione, un punto di partenza infine al raffronto che tanto
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«Ci sono ancora che la sotterrano dopo che l'hanno così purgata, e ce la tengono molti anni innanzi che l’adoprino; ed altri fanno il medesimo sopra
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Altri possibili guasti sono quelli procurati dagli accennati pezzetti di calce viva, rimasti nell’intonaco ultimo per incuria di preparazione, i
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Le ragioni dell’arte sono superiori ad ogni considerazione quando i riguardi presi pel trionfo dell’arte si possono conciliare colla durabilità dell
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Il minio, il cinabro, la lacca rossa, il rosso bruno, il rosso d’india sono dagli scrittori olandesi, che più davvicino seguirono le tradizioni di
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«Essi si sono serviti delle tavole di quercia o di noce bene stagionate, e non molto grosse, e vi si scorge che sopra vi è stata data una mano di
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«Vi sono stati anche dei Fiamminghi che hanno dipinto con colori macinati a vernice, servendosi dello spirito di trementina per farli rinvenire e per
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dipingevano si riguardavano molto dalla polvere: essi si sono serviti di tutte le sorta di colori cogniti in quel tempo, ma specialmente delle ocre, del
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«Perchè ci sono alcuni colori trasparenti, come la lacca, il verderame ed il verdetto che sono colori più privi di corpo che si possono adoperare
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