ben tese, e aveva potuto fare il giro della stanza, sollevarsi fino al soffitto, ridiscendere, risalire, leggero come una piuma, sbalordito del fatto
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le braccia un lieve vapore bianco, che discese lentamente lungo le gambe e le avvolse quasi serpeggiando fino alla punta dei piedi; lo vidi risalire
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dorso di un'aquila, perdersi tra le nuvole, radere le aspre cime rocciose, scendere, risalire, e tornare dalla aerea passeggiata, col viso raggiante di
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disperata. Lo sapeva l'esofago dell'autore che ci aveva lì due personaggi incapaci di scendere e di risalire, uno grasso e buono, l'altro sottile e
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di corsa. Per Velleda fu quello un momento di suprema angoscia. Non sapeva che fare, se risalire in camera di Maria, o correre a suonar la campana
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Accademia della crusca
