in croce sul petto, le labbra socchiuse, il viso composto a una visione interna di beatitudine. Gli accarezzò i capelli, lo chiamò sottovoce. Il
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. Era stata una beatitudine dell'anima poter associare in tali momenti la volontà propria alla Volontà Divina, accettare dall' Amore tutto il dolore che
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affannose; subito allora la fluida vena soave gli ristorava beatitudine in viso. Intanto la gobbina andava e veniva col rosario in mano dalla sua camera
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gli si ammolliva di beatitudine mistica. Poco a poco, perdendo i suoi pensieri oggetto e forma, il senso della quieta innocente Vita esterna, delle
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le labbra. Ella aveva gli occhi pieni di lagrime, ma un sorriso di beatitudine le illuminava il volto delicato, curvo sui fogli coperti di una
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Accademia della crusca
