immutata, morte benevolo porto sicuro. Che ai vivi morti quando pur sia vano quanto la vita il pallido tuo aspetto e se morir non sia che continuar la
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nebbia e il camminar m'è vano e la fatica novellamente mi si fa penosa. Io sento me da me fatto diverso, se pur vicina ti sento lontana ancora come un
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cura che pensa il domani che all'ieri aggrappa le mani che ognor paventa il presente più forte al vano terrore della morte fra i mortali ricurvi alla
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