, più fervido l'ardir combatte e sogna il mare libero. Notte del 22 settembre 1910
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liberi e uniti al porto della pace. 9 settembre 1910
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, come un vile, senza esser giunto al mare, e te lasciando sola e distrutta dopo il sogno infranto fra le stesse miserie? Gorizia, 15 settembre 1910
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. 10 settembre 1910
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parole, e di me stesso invincibile nausea m'opprime. Gorizia, 19 settembre 1910
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libero la sfidò». - Carsia, 2 settembre 1910
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