preda senza schermo, parmi l'anima mia nel suo segreto. Ed il sogno che nasce palpitante, la «storia» che non soffre le parole ma vuol esser vissuta
poesia
fine, non v'è una meta per chi è preda del passato. Ritornate al noto giaciglio alle dolci e care cose ritornate alle mani amorose allo sguardo che trema
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