sono. No, non son questo corpo, queste membra prostrate qui fra l'erbe sulla terra, più ch'io non sia gli insetti o l'erbe o i fiori o i falchi su
poesia
scoglio l'onda lontana s'infranse e nel fondo una nota pianse pei perduti figli del mare. «No, la morte non è abbandono» disse Itti con voce più forte «ma è
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