scrittore. E in che modo vi restano! Non lo può immaginare chi non ha fatto un'egual prova. A rischio di farla ridere alle mie spalle, le dico che tutta
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rifugge la mia indole tranquilla. Dico di più: che per me non c'è altro libro che diletti altrettanto, per poco che l'immaginazione del lettore si
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pelo. Sapevi tu i nomi di tutte queste cose? No? Ebbene, ti dico nell'orecchio che parte gl' ignoravo anch'io, e parte li avevo dimenticati. E PALANDRA
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che io pure, vecchio al mondo, dico quasi sempre queste cose in altri modi tanto meno spicci e meno propri! - PINZO, PINZARE è proprio del morso
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facesse prendere in tasca da quasi tutti quelli che gli s'avvicinavano. Dico quasi tutti, non tutti, perché a me e a pochi altri, che sapevamo quanto
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imparare, le dico che ella vive in una grande illusione, salvo che li legga principalmente con quello scopo, ossia badando più alla ferma che alla sostanza
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dico: prima d'ogni cosa, perchè è un esercizio che puoi cominciare utilmente anche prima di metterti a studiare il materiale della lingua nel modo che
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baffuto figliolo della Calabria, non vi fate corrivi se vi dico che sfuggono allo spesso dei provincialismi a voi pure; e il senso lor m'è duro, potrei
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delle sue frasi: dico le più belle perché il suo discorso era un ordito così fitto di poeticherie, che non si sarebbe potuto rilevarle tutte senza
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). - No, glielo dico sinceramente, non oserei. Saranno parole italianissime, e anche usatissime in altre parti d'Italia; ma fra noi paiono strane. - E
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della volontà per ritenerla, metterci sopra, per così dire, il suggello del nostro pensiero. Se, leggendo o ascoltando, avessimo fatto questo, non dico
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