Nato a Brescia nel 1826 da modesta origine, che anche al culmine degli onori sentì l'orgoglio di rammentare, Giuseppe Zanardelli attinse in forti
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: - Padellina, una costoletta! La Regina all'odore della costoletta fumante nel piatto, si sentì ristorare: - Benedette le tue mani, ragazza mia! Mangiò con
. - Non me lo invento io. - Senti: verrà un giorno che vorresti esser tu la Zoppina! E la vecchia morì. Rimaste sole, la sorella maggiore si tenne per
mezzanotte, si sentì un grido lamentoso: - Meo! Meo! Meo - La Reginotta si svegliò: - Che. hai, gattino? - Meo! Meo! Meo! - Hai forse fame, gattino? - Meo
più forte che poté: - Aiuto, buoni cristiani, aiuto! Sentì frugare tra l'erbe e i rami; poi, due manacce con tanto di ugne lo ghermiscono, lo levano di
pesci. Ho venduto barca, reti e ogni cosa, e il denaro è già. finito. Non so fare altro mestiere. Moriremo di fame io, mia moglie e Bambolina. - Senti
bella e graziosa, sentì intenerirsi il cuore. Era cresciuta tanto che pareva una bella ragazza di diciotto anni; e ora, per far girare la trottola ci
volta la bambina si sentì quel fiato grosso proprio su la faccia, e le si gelò il sangue per la paura. - Anellino, aiutami tu! · - La sento e non la
aveva fatte durante il sonno? Chi poteva saperlo? All'alba, riaprendo gli occhi, si sentì slargare il petto, rivedendo di nuovo pianure verdeggianti
gliela rimandò: - Contentino che mangia pane Sua Maestà non ne vuole. - Portagli questo qui. Gli diè un corno di bue. Il Re si sentì offeso, e se la
Reginotta s'ammalò. Il Re e la Regina le domandavano: - Che ti senti, figliuola? - Ho male al cuore. Se non sposo Grillino, muoio. Intanto, di
del desinare; eccoli là. Il ministro si sentì venire l'acquolina in bocca a vedere un bel tòcco di filetto arrosto e mezzo pesce con la salsa che
rosa purpurea le profumava i capelli; Lelio sentì di non poter resistere alla seduzione, e colla sua precoce esperienza cinica di romanziere, invece
finestra taceva. Giannino si sentì prendere da un sudore freddo, l'altro non mosse la testa, poi chiuse gli occhi. Il suo respiro era affannoso
meditazione; - povero Beniamino, che sei triste quando tutto ti sorride intorno. Non senti come sei bello? La tua fronte è segnata dal dito della storia
principe Giulio e la contessa Ghigi volgevano loro in quel momento le spalle. La principessa sentì la voluttà di quel bel viso giovane. - Perché non esce
viso burbero, butterato dal vaiuolo, rendeva in tale momento anche più terribile, non sentì nemmeno il ridicolo di simili ammonizioni contro i piaceri
cresciutagli nell'ultimo mese. Ad un tratto si sentì male. Il prete gli si chinò sopra premurosamente: - Aspettate, vado a prendere i sacramenti - mormorò
, che un organetto suonava appoggiandosi sui bassi di un violoncello. - Senti Caputo come raschia! - osservò Toto spiccando un salto per arrivare primo
donne? - Senti, mascherina, in questo momento tu mi abbomini: vorresti vendicarti di tutto il male che non ti ho fatto. La principessa tornava
. Vegliava da un'ora, scambiando qualche parola sottovoce con Fedoro o col cinese, quando si sentì prendere da un'improvvisa stanchezza e da un
il fuso, mentre una linea di fuoco piombava in mezzo al ponte. Fece per aggrapparsi alla balaustrata, ma prima che l'avesse toccata si sentì
cacciarono a forza entro una gabbia di bambù, d'una solidità a tutta prova e così stretta da contenerli a malapena. Quando Rokoff si sentì libero, mandò un
acuto. Si trovavano colà da un quarto d'ora, quando il cosacco si sentì cadere addosso un ramo, che lo colpì proprio sul naso. - Chi mi bombarda? - si
, prendendolo per una mano e traendolo con dolce violenza. Il tempio è pieno. Rokoff si sentì gelare il sangue. - Datemi prima da bere - disse, tergendosi
servivano da paracadute. Ben presto quindici o venti si trovarono in acqua. Rokoff aveva già puntato il Remington, quando si sentì prendere per le
. A un certo punto sentì due braccia robuste afferrarlo ed attirarlo verso la parete. - Qui, mettete i piedi qui! - gli gridò una voce agli orecchi
Accademia della crusca
